Potrebbero aprirsi le porte del campionato cadetto per Alberto Gilardino: l’ex bomber di Parma e Milan va a caccia di una panchina dopo le ultime esperienze in terza serie.
“Voglio tornare presto ad allenare”, è questo il messaggio di Alberto Gilardino, presente allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano in occasione dell’Integration Hereos Match, partita amichevole di beneficenza organizzata dall’ex stella nerazzurra Samuel Eto’o. Tra gli ospiti, oltre ad Alberto Gilardino, presenti campioni del calibro di Totti, Zanetti, Pirlo, Dybala, Maicon, Julio Cesar, Seedorf, Shevchenko e Filippo Inzaghi.
L’ex attaccante da 200 gol tra i professionisti ha intrapreso la carriera da allenatore nel 2018, quando ha vestito i panni di vice allenatore di Luca Prina sulla panchina del Rezzato in Serie D, diventando poi il tecnico della formazione bresciano l’anno successivo, nel periodo da febbraio a fine campionato. Una parentesi in cui Gila si è messo in mostra nei panni di allenatore, guadagnando la fiducia della Pro Vercelli in Serie C.
Gilardino, panchina cercasi: le parole del mister
L’esperienza con i piemontesi si è rivelata tutto sommato positiva: ha lasciato la squadra al quattordicesimo posto, prima di accordarsi con il Siena, ancora in terza serie. Con i toscani, una doppia parentesi tra il 2020 ed il 2021, un totale di trentotto panchine, diciassette vittorie, undici pareggi e dieci sconfitte.
Ora Alberto Gilardino, fermo dallo scorso ottobre, è in attesa di una nuova panchina. Nelle prossime ore qualcosa potrebbe muoversi, magari anche in Serie B, con tante società a caccia di un nuovo tecnico in vista della prossima stagione. L’ex centravanti, dal canto suo, aspetta la proposta giusta per dimostrare il suo valore da tecnico anche in serie cadetta dopo aver ottenuto discreti risultati da terza serie e dilettanti.
DI MARZIO GILARDINO gilardino_celtic milan GILARDINO camp resize gilardino