A ROMA SABATO ARRIVA L’INGHILTERRA: L'OBBLIGO DI 5 GIORNI DI QUARANTENA PER LA VARIANTE DELTA FERMERA’ L'ESODO DAL REGNO UNITO? L'ATTENZIONE RESTA ALTA. POTRANNO ENTRARE ALLO STADIO SOLO MOSTRANDO LA CARTA D'IMBARCO ALTRIMENTI VENGONO RIMANDATI INDIETRO E RISCHIANO ANCHE UNA DENUNCIA PENALE PER EPIDEMIA COLPOSA. SENZA CONTARE IL RISCHIO HOOLIGAN... – INTANTO L’UEFA NON HA ALCUNA INTENZIONE DI CAMBIARE LA SEDE DI SEMIFINALI E FINALE CHE SI GIOCHERANNO A LONDRA…

-

Condividi questo articolo


Francesco Pacifico e Ugo Trani per il Messaggero

 

L' Inghilterra sabato all' Olimpico. La variante Delta, se proprio bisogna allarmarsi, arriva però dal Regno Unito a Roma solo per andare in campo. È la Nazionale di Southgate che dovrà giocare il quarto contro l' Ucraina, ma senza tifosi al seguito.

tifosi inglesi 35 tifosi inglesi 35

 

Dovendo fare 5 giorni di quarantena, anche presentandosi oggi, non potrebbero spostarsi allo stadio (nemmeno gli ucraini). Biglietti acquistabili solo per i residenti nel nostro paese. O da chi viaggia da paesi «liberi». Escamotage, con scalo intermedio o in auto, non sono comunque da escludere.

 

Ma i controlli saranno rigidissimi a Fiumicino, a Ciampino e alla frontiera. Proprio guardando alle scappatoie, nella Capitale crescono i timori per l' evento, anche perché a Roma si sono riscontrati i primi casi di contagi da Covid con variante Delta. L' assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D' Amato, ieri ne ha parlato con il ministro della Salute, Roberto Speranza e oggi i due faranno il punto con la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese.

 

tifosi inglesi 18 tifosi inglesi 18

Nel rispetto delle leggi vigenti, si sta studiando un meccanismo che prevede che gli inglesi arrivati all' Olimpico - oltre ad aver fatto il tampone 24 ore prima e a sottoporsi al termoscanner - potranno entrare allo stadio soltanto mostrando la carta d' imbarco: se sono arrivati in Italia da 5 giorni e hanno fatto la quarantena, possono assistere alla partita; altrimenti vengono rimandati indietro e rischiano anche una denuncia penale per epidemia colposa.

 

Visto da fuori Wembley, è intanto diventato improvvisamente insicuro.

La variante Delta lo ha reso vulnerabile (ormai più di 20 mila contagi quotidiani). Lo pensano in Italia, con Mario Draghi che si è mosso con largo anticipo, e in Germania, con Angela Merkel che ha sposato la linea del nostro premier. E a Bruxelles dove ha preso posizione l' Ue.

 

tifosi inglesi 9 tifosi inglesi 9

Visto da dentro, però, è lo stadio delle semifinali e della finale dell' Europeo (6,7 e 11 luglio). Il premier inglese Boris Johnson ha già dato l' ok per portare la partecipazione del pubblico (ieri già 44 mila per Inghilterra-Germania) a 60 mila spettatori (75 per cento della capienza dello stadio) nelle ultime tre partite. E l' Uefa, non curandosi delle pressioni politiche, va avanti come se niente fosse. Il presidente Aleksander Ceferin non ha alcuna intenzione di cambiare la sede. La conferma: messi in vendita i biglietti sul sito web dell' Uefa (quasi mille euro per la finale).

 

«Le partite si svolgeranno dove previsto: con il governo britannico sono state concordate misure adeguate per mitigare i rischi» insistono da Nyon. Il paradosso: è stata ufficializzata la vendita dei tagliandi e l' aumento del pubblico proprio nel giorno in cui il tedesco Horst Seehofer, ministro dell' Interno e delle Sport, ha invitato il governo del Regno Unito a limitare gli ingressi: «Penso che sia irresponsabile permettere a decine di migliaia di persone di riunirsi in una piccola area, soprattutto in paesi in cui circola la variante Delta».

 

TIFOSI INGLESI ALL EUROPEO TIFOSI INGLESI ALL EUROPEO

Altrettanto decisa è stata Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Europea, davanti ai media: «Non è una decisione che viene presa dalla Commissione Europea. Ma siccome la salute pubblica fa parte del mio mandato, ho condiviso con gli eurodeputati della commissione Envi la mia convinzione personale che l' Uefa deve analizzare molto attentamente la situazione delle semifinali e della finale a Wembley per due ragioni principali.

 

Anzitutto ci saranno molte persone e l' idea di uno stadio pieno in un momento in cui siamo così preoccupati per la presenza della variante Delta dà il messaggio che serve una valutazione attenta. Poi questa idea del Regno Unito che impone restrizioni ai cittadini britannici che viaggiano verso l' Ue e contemporaneamente accetta una presenza massiccia di visitatori dall' Ue, è un' asimmetria che deve essere considerata». L' Uefa non sposterebbe a Budapest o San Pietroburgo le semifinali e finali: motivi politici. Da verificare i contagi.

 

Ceferin 2 Ceferin 2

L' Italia e la Germania danno più garanzie di altri paesi coinvolti nell' Europeo. Lo stadio Olimpico di Roma e l' Allianz Arena di Monaco. Draghi e Merkel, dunque: Ceferin dovrebbe a scegliere uno dei suoi principali oppositori. Informalmente da Nyon fanno sapere che l' Italia non verrebbe mai presa in considerazione: è stata valutata ingombrante l' ingerenza del nostro premier.

boris johnson si ingozza di junk food 1 boris johnson si ingozza di junk food 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...