LA SALERNITANA BLOCCA LA ROMA: 2-2. IL QUARTO POSTO E’ UN MIRAGGIO. LA QUALIFICAZIONE CHAMPIONS PER I GIALLOROSSI PASSA DALLA FINALE DI EUROPA LEAGUE COL SIVIGLIA - PRODEZZE DI CANDREVA AL VOLO E DIA DI TACCO, A SEGNO ANCHE EL SHAARAWY E MATIC. GOL ANNULLATO A IBANEZ NEL RECUPERO DEL PRIMO TEMPO PER UN FALLO DI MANO DI BELOTTI – DYBALA IN TRIBUNA: "LA JOYA" AVVERTE ANCORA FASTIDIO ALLA CAVIGLIA- MOURINHO: "I 10 PUNTI DI PENALIZZAZIONE ALLA JUVE? E' UNO SCHERZO..."

-

Condividi questo articolo


Da gazzetta.it

roma salernitana roma salernitana

La Salernitana festeggia la salvezza, blindata già da sabato grazie agli incastri altrui, con uno scoppiettante pareggio all’Olimpico presidiato in gran parte dalla Roma B. La Champions via campionato è ormai sempre più improbabile, così tutto passa dalla finale di Europa League col Siviglia. E a quella Mourinho si sta preparando con scelte di turnover nette e abbondanti.

 

Così, dopo 12 minuti, Candreva firma il vantaggio con un destro acrobatico e solo nel finale i giallorossi si svegliano. Il gol di Ibanez è annullato nel recupero per un fallo di mano di Belotti, ma il pari arriva a inizio ripresa grazie a un tap-in di El Shaarawy su punizione di Pellegrini. Il capitano è in campo con Llorente e Matic per dare talento e sostanza, ma la Salernitana passa ancora con un guizzo di Dia sotto porta. Entra anche Abraham e la Roma si riversa in avanti a caccia del pari. Che arriva con il destro secco di Matic a 7 minuti dal novantesimo.

roma salernitana roma salernitana

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)