IL SALTO DEL "QUAGLIA" - L'ATTACCANTE GIURA ETERNO AMORE ALLA SAMPDORIA MA IN REALTA' L'OFFERTA DELLA JUVENTUS NON LO HA SODDISFATTO ECONOMICAMENTE (AVEVA CHIESTO UN CONTRATTO DA 18 MESI, I BIANCONERI LO VOLEVANO PER 6 MESI) - IL FUTURO DI MILIK È SEMPRE PIÙ INCERTO DOPO IL MANCATO ACCORDO TRA L'ATLETICO MADRID E DE LAURENTIIS (CHE NON LA VUOLE DARE VINTA AGLI AGENTI DELL'ATTACCANTE). LA JUVE RESTA ALLA FINESTRA. E IN POLONIA DICONO: "MILIK? SEMBRA UN PENSIONATO"

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Eleonora Trotta per il Messaggero

 

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Lusingato dalle grandi società ma ancora fermo, a Napoli, in attesa dell'offerta giusta. Il futuro di Milik è sempre più incerto dopo il mancato accordo tra l'Atletico Madrid e De Laurentiis. I colchoneros, così come il Marsiglia, erano disposti a spendere fino a 6-7 milioni per un calciatore in scadenza a giugno. Ma l'alta richiesta del Napoli da 15 milioni ha fatto saltare l'affare, e di conseguenza ha surriscaldato il clima già molto teso tra il Napoli e il polacco.

 

 

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Nessuno ad oggi è disposto ad accontentare De Laurentiis. Forse, solo la Fiorentina: ma il no questa volta è arrivato da Milik. L'obiettivo dell'attaccante classe 94, nei radar di Juve, Milan, Inter e Roma per l'estate, del resto non cambia: vestire a gennaio la maglia di una big che possa concedergli importanti minuti in vista dell'Europeo. Una speranza, questa, condivisa anche dal vice-presidente della Federazione polacca Marek Kozminski: «La nostra Nazionale ha bisogno di lui. È da tanto che sta vivendo questa situazione scomoda e davvero spiacevole. Ci sarebbero mille cose da dire Un giorno si parla di Juve, un altro di Atletico e di Olympique Marsiglia. Noi siamo alla finestra e in attesa di una risoluzione, perché il rischio di perdere l'Europeo è grande».

 

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«Restare fermo un anno sarebbe una follia - precisa il numero due della federazione polacca - Lui può dare ancora tanto alla Nazionale, ma con il tempo sta perdendo la condizione fisica. In occasione delle ultime convocazioni, lo abbiamo visto peggiorato. Parliamo di un giocatore forte, sano, con classe: ma che ha bisogno di tornare ad allenarsi e soprattutto di giocare. Più che un calciatore adesso sembra un pensionato».

 

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Svincolarsi lo aiuterebbe, però, a firmare un contratto ancora più importante. «Non ho questa certezza - precisa Kozminski - Il club in questione dovrebbe ingaggiare un calciatore sì libero ma fermo da tanto, troppo tempo». Il tema Milik continuerà ad animare il mercato ancora per diverse settimane. La stessa Juventus non esclude di riallacciare i contatti con l'entourage dell'ex Ajax, magari offrendo al Napoli uno scambio con un esubero della rosa bianconera. Senza budget e con risorse davvero limitate, la Vecchia Signora deve seguire una linea creativa.

 

 

Di certo arriverà un attaccante low cost gradito a Pirlo e dall'identikit noto: esperto, pronto all'uso e disposto ad accettare la panchina. Intanto, Quagliarella ha fatto un passo indietro. Ieri il capitano della Sampdoria ha pubblicato un post su Instagram in cui dichiarava fedeltà ai colori blucerchiati. La Juventus non lo ha soddisfatto economicamente (l'offerta era di soli sei mesi a fronte di una richiesta di 18), così il calciatore ha chiesto a Ferrero di rispettare la promessa per un altro anno di contratto. Un prolungamento, trapela da fonti blucerchiate, possibile solo a cifre molto più basse e a salvezza ottenuta.

 

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Restando in tema attacco, ieri Cutrone è tornato ufficialmente al Wolverhampton con i Viola che ora trattano Inglese del Parma. Sul fronte uscite attenzione, poi, a Kouamé: la punta della formazione toscana piace al Verona e al Torino. Pinamonti, invece, è un obiettivo del Benevento. Chiusura sui fantasisti di lusso. Il possibile arrivo di Dele Alli al Psg di Pochettino potrebbe impedire ad Eriksen di raggiungere in Francia il suo ex allenatore. Sempre i parigini restano in contatti con Sergio Ramos, in scadenza con il Real Madrid, e con l'entourage di Messi. A Barcellona, infatti, aumenta il pessimismo in merito ad un possibile rinnovo della Pulce.

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