Luca Bianchin per gazzetta.it
Maurizio Sarri è stato esonerato. Manca solo l'ufficialità, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Andrea Agnelli insomma ha preso la sua decisione definitiva prima di quanto ci si aspettasse.
Troppo forti probabilmente i segnali degli ultimi mesi, con una squadra lontana dai progetti del suo allenatore e i risultati quasi mai in linea con le aspettative, al netto dello scudetto - importante, fondamentale - vinto con due giornate di anticipo. Finisce quindi la strana esperienza di Sarri in un mondo che non è mai stato davvero suo, dopo mesi di tensione, critiche, rapporti complicati con uomini importanti dello spogliatoio.
L'EREDE
Le domande ora ovviamente riguardano il futuro. Nel caso in cui si andasse davvero verso un cambiamento, Simone Inzaghi sarebbe il primo nome della lista, la soluzione più probabile. Certo, c'è da trovare un'intesa con Lotito e la Lazio per liberare l'allenatore e permettergli di rompere il contratto in corso. Le alternative sono più onerose. Da Zidane, peraltro legato al Real Madrid, a Pochettino, che chiede un contratto da 10-12 milioni netti a stagione. In ogni caso seguiranno giorni tormentati.
L'OPINIONE
Gli appassionati su internet, intanto, sul tema hanno idee abbastanza chiare. Nel sondaggio di Gazzetta.it – ragionevole pensare che sia stato cliccato da molti juventini - due terzi hanno votato per l'esonero. Solo un 30-33% si è espresso per la conferma. In un'altra votazione, plebiscito per Zidane come successore ideale: 60% dei voti, molti più di Allegri, nostalgico secondo, e Simone Inzaghi.
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