Arianna Ravelli per corriere.it - Estratti
Ottocento metri vinti allo sprint. Ottocento metri vinti come non ha mai fatto, secondo quelle che non sono le sue caratteristiche. Oltre se stessa Simona Quadarella. Aveva detto che sarebbe stata una gara più combattuta e quindi più divertente rispetto ai 1500 dominati.
Combattuta lo è stata perché la tedesca Isabel Gose e la neozelandese Erika Fairweather sono due avversarie toste, che partono subito fortissimo, divertente anche, perché Simona Quadarella porta a casa un secondo splendido oro , strappato all’ultima bracciata dopo 800 metri di emozioni e fatica. Chiude in 8’17”44 davanti a Gose 8’17”53. Muore nella seconda metà la neozelandese.
simona quadarella - oro ai mondiali di doha nei 1500 stile libero
E questa volta, assieme ai genitori e agli zii, c’è anche la sorella Erica che non era arrivata in tempo per l’oro: è ingegnere chimico, lavora a Gedda, in Arabia Saudita, ed è per stare davanti a lei che Simona si è buttata in acqua da bambino, uno spirito di competizione nato in famiglia, tanto che le maestre, dopo un tema di Simona, si erano preoccupate temendo un eccesso di rivalità. Niente di tutto ciò: «Sono contenta ci sia anche lei per questo oro, lo dedico a tutta la mia famiglia».