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Stasera Jannik Sinner fa il suo esordio nel Miami Open, affrontando il connazionale Andrea Vavassori nel secondo turno dell'ATP 1000, dopo aver avuto un bye al primo. È la 12sima volta che il 22enne campione azzurro affronta un altro italiano: finora è 11-0, con soli 3 set persi. Sinner proverà in Florida a fare meglio dello scorso anno, che per lui vuol dire solo vincere il torneo, visto che nella scorsa edizione perse in finale contro Medvedev.
Oltre che sul suo tennis, l'altoatesino farà affidamento sulla sua solidità mentale, con una piccola spruzzata di superstizione, come ha svelato il suo parrucchiere: "Anche lui ha le sue scaramanzie che non so se sia giusto rivelare. Ma se lo osservate bene, vedrete che compie sempre un gesto particolare".
Carlo Tessier non va oltre, non specifica quale sia questo "gesto particolare" che Sinner "compie sempre". Del resto, accompagnare i campioni nel loro percorso, diventandone talora anche confidenti, richiede la giusta discrezione e il coiffeur romano non vuole dire troppo. Tuttavia, guardando attentamente come si muove Jannik sul campo, è probabile che Tessier si riferisca ad una scaramanzia che si può notare focalizzandosi sui piedi dell'azzurro: il tennista di San Candido – come lui stesso ha ammesso – non deve mai calpestare le righe col piede sinistro, ma può toccarle solo col destro.
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Il parrucchiere capitolino racconta com'è nato il rapporto con Sinner: "Conosco molto bene i suoi allenatori, soprattutto Simone Vagnozzi – spiega al Corriere del Trentino – E visto che gli tagliavo i capelli, una volta ha portato anche Jannik e così ha iniziato a venire da noi. Poi l'ho rivisto alla sfilata di Gucci, di cui curo l'hairstyle e di cui Sinner è testimonial".
"È un ragazzo con la testa sulle spalle, serio, ma anche molto divertente con la battuta pronta. Molto carino – spiega Tessier, che poi si sofferma sulla sua materia specifica, ovvero la capigliatura – Riguardo ai capelli, mi lascia molto fare salvo restando che li vuole tenere un po' lunghi. Un po' corti ai lati, più voluminosi sopra, non vuole gel o creme. Ha tantissimi capelli che devono essere domati perché sono naturalmente mossi. Il colore? Quello di Sinner è un rosso tizianesco naturale".
jannik sinner luciano spalletti
sinner e la raccattapalle by osho