Estratto dell'articolo di Simona Lorenzetti per www.corriere.it
steward colpito da pallonata di candreva
Giubbotti imbottiti paracolpi. In alternativa, sedute con schienale in grado di proteggere gli steward che lavorano allo stadio da eventuali pallonate durante le azioni di gioco. A suggerire l’adozione di questi dispositivi, evidenziando il vulnus nelle norme sulla sicurezza sul lavoro, è il giudice Roberto Ruscello. Il processo che offre lo spunto di riflessione racconta la storia di Marco, 25 anni, assistente di campo ferito da una violenta pallonata durante una partita di serie A.
antonio candreva inter torino 2018
È il 4 aprile 2018 e allo stadio Olimpico Grande Torino si gioca Torino-Inter. Al minuto 22, il neroazzurro Antonio Candreva (oggi alla Salernitana) batte un calcio di punizione alto sopra la traversa e colpisce alla schiena — all’altezza dei reni — lo steward. […] quando si presenta al pronto soccorso i medici lo portano immediatamente in sala operatoria, dove gli asportano la milza.
La vicenda approda in Tribunale. A processo, con l’accusa di lesioni colpose aggravate, finisce il titolare dell’agenzia di steward. All’imprenditore è contestato di aver violato le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro […]Il dibattimento si chiude con un’assoluzione, perché il fatto non costituisce reato.
Nelle motivazioni Ruscello evidenzia la sussistenza di una «colpevole condotta omissiva» del datore di lavoro […] ma che nulla sarebbe cambiato se il rischio fosse stato preso in considerazione. In sostanza, «lo steward come qualsiasi frequentatore dello stadio e della zona a bordo campo ben sapeva della possibilità di essere colpito da una pallonata e una più attenta e completa valutazione del rischio non avrebbe impedito il verificarsi dell’evento».
Tuttavia, una postilla è d’obbligo. Il giudice sottolinea come sia evidente che il posizionamento degli steward rivolto verso il pubblico e non verso il campo da gioco sia imprescindibile. E non è pensabile prevedere che altri steward rimangano girati verso il terreno di gioco «per avvisare» i colleghi «di un eventuale rischio che il pallone possa colpirli, […]
Da qui il suggerimento di «fornire gli steward di mezzi idonei» di prevenzione: «Tali mezzi potrebbero consistere, ad esempio, in giubbotti imbottiti protettivi e/o in una seduta con schienale in grado di proteggere da eventuali impatti». Ad oggi, però, i regolamenti prevedono che gli steward indossino solamente un «giubbotto ad alta visibilità»: insomma, nulla che li ripari dalle pallonate. Ma la sentenza «avvisa» gli attori di una necessità non rinviabile.