Estratto dell'articolo di Franco Vanni per "la Repubblica"
Due mesi per trovare un nuovo finanziamento, chiudere il prestito di Oaktree in scadenza a maggio, ed evitare di vendere il club. O peggio, di lasciarlo al fondo americano che ha in pegno le azioni. È fine febbraio la scadenza che hanno Steven Zhang […] e l’advisor Goldman Sachs. Individuato il nuovo prestatore, serviranno almeno sei settimane per strutturare l’operazione. Da qui, la necessità di fare in fretta.
Maggio è vicino. Nelle stesse settimane della fine del campionato, […] Oaktree pretenderà la restituzione dei 275 milioni che nel 2021 ha concesso alla società lussemburghese tramite cui la famiglia Zhang controlla il club, più gli interessi al 12 per cento. Il nuovo tasso potrebbe oscillerebbe fra il 16 e il 18 per cento. […]
Se a marzo non si sarà trovato chi presti nuovi soldi, e sempre che la proprietà cinese non chiuda il debito con Oaktree di tasca propria, sul tavolo resterebbe l’ipotesi della cessione del club. Ci sta lavorando Raine Group, a cui gli Zhang si sono affidati per la ricerca di possibili investitori. Negli ultimi tre anni, nonostante l’interesse di fondi statunitensi e del Golfo Persico, nessuno è arrivato vicino all’acquisto dell’Inter al punto da fare una due diligence . L’unica è stata quella del fondo londinese BC Partners a fine 2020, ma non si trovò un’intesa sul prezzo.
La terza e ultima possibilità per il futuro dell’Inter, che gli Zhang faranno di tutto per scongiurare, è che Oaktree diventi proprietario delle azioni del club per il mancato rimborso del prestito, come successe al Milan, che nel 2018 passò da Yonghong Li a Elliott. Ma nulla fa pensare che si vada in questa direzione.
[…]Un’altra scadenza che attende l’Inter, a marzo, è la presentazione alla Uefa delle previsioni di bilancio, per dimostrare il rispetto del Settlement Agreement. La verifica dello scorso ottobre ha dato risultati positivi e l’attesa è che le cose possano anche migliorare. L’Inter ha chiuso il bilancio al 30 giugno scorso con un debito lordo di 807 milioni — di cui 409 riferibili a un bond — con una posizione finanziaria netta (debiti meno crediti e cassa) di meno 395 milioni, e patrimonio netto passivo per 161,9. Per quanto riguarda il conto economico, la società nerazzurra ha chiuso l’ultimo esercizio con 85 milioni di perdite, in miglioramento rispetto alla stagione precedente di oltre 54 milioni.
L’obiettivo è raggiungere il pareggio in due o tre anni, grazie al costo della rosa, calato del 12 per cento nell’ultimo anno, agli incassi da stadio in crescita e alla sostituzione dello sponsor insolvente Digitalbits con Paramount+, a cui si sono aggiunti Ebay e Qatar Airlines. E l’Inter rientra nei parametri di liquidità fissati da Figc. Per fare tornare i conti, visto l’ammontare degli interessi sul debito, per l’Inter è necessario fare mercato in attivo.
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