Estratto dell'articolo di Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”
Mancano dodici giorni all’inizio del campionato e della stagione più lunga e maledettamente scivolosa del calcio: arriveranno sempre più partite e ci sarà sempre meno tempo per allenarsi. Agosto è un mese caldissimo in tutti i sensi e solo le medaglie olimpiche hanno un po’ distratto i tifosi, ma nei ritiri si sbuffa e le società fremono. Troppi esuberi e rose incomplete.
Trovare la quadra non è facile per nessuno, neppure per l’Inter che è la super favorita per lo scudetto. L’infortunio di Taremi ha tolto il sorriso a Simone Inzaghi e costretto Lautaro Martinez, capitano e anima nerazzurra, a tagliarsi due giorni di ferie per dare una mano e sopperire all’emergenza.
Neppure Marotta e Ausilio sono tranquilli. L’Inter vorrebbe un attaccante in più, ma il mercato, considerata la crisi economica che attanaglia i club in modo trasversale, è una specie di sudoku: per fare entrare qualcuno, qualcun altro deve uscire. E per adesso né Arnautovic, né Correa hanno trovato la soluzione giusta per lasciare la Pinetina.
L’Inter freme e cerca di non farsi prendere dall’ansia. Ha allentato la pressione su Gudmundsson del Genoa, sul quale lavora forte la Fiorentina in previsione della cessione di Nico Gonzalez alla Juve o all’Atalanta, ma sotto sotto tiene accesi i riflettori su un obiettivo intrigante: Federico Chiesa. […]
In Italia, la Roma ha preferito Soulé e c’è un vecchio discorso con il Napoli che per adesso non decolla. Se a fine mercato la situazione sarà questa, l’Inter tenterà l’assalto decisivo. Anche la Juve non sorride. Motta fatica a trasmettere i suoi principi e i risultati nelle amichevoli lo stanno a dimostrare. Giuntoli, l’uomo mercato, se possibile, fatica ancora di più.
Ai bianconeri, che già hanno cambiato molto mancano almeno tre pedine importanti, forse quattro se gli esterni d’attacco dovessero diventare due: Todibo in difesa, Koopmeiners sulla trequarti e forse Nico Gonzalez sulla corsia visto che per Adeyemi il Borussia spara una richiesta di almeno 45 milioni, mentre per arrivare all’argentino, che i viola valutano tra i 30 e i 35, potrebbe essere più facile inserendo nell’operazione McKennie.
Il Milan sul campo ha dato le risposte migliori, vincendo le amichevoli americane con i giganti del Manchester City e del Real Madrid. […] Mancano però i rinforzi: questa dovrebbe essere la settimana decisiva per il terzino Emerson Royal, per il centrocampista Fofana e per l’attaccante Abraham, veri tormentoni.
Il Napoli lavora duro e ha perso la prima partita contro gli spagnoli del Girona. Conte freme aspettando Lukaku. Per adesso gioca con Raspadori centravanti e tiene fuori Osimhen il cui futuro è sempre un intrigo. Al Napoli piacerebbe mandarlo al Chelsea scambiandolo con Romelu, ma lui ha in testa solo il Psg: i francesi però se la stanno prendendo comoda. Troppo.
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