TRANS-RUGBY! - ORA CHE LA FEDERAZIONE RUGBY FRANCESE HA APERTO ALLE ATLETE TRANSGENDER NELLE SQUADRE FEMMINILI, SORGE SPONTANEA LA DOMANDA: UN RUGBISTA DONNA MA CON UN PASSATO E FISICO DA UOMO PUÒ COMPETERE CON RUGBISTE CHE SONO FEMMINE DALLA NASCITA? “SE L'APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO È MASCHILE, TECNICAMENTE È UN UOMO E NON DEVE GIOCARE INSIEME ALLE DONNE”, “SAREBBE LA FINE DEL RUGBY FEMMINILE”…

-

Condividi questo articolo


Luca Fazzo per “il Giornale”

 

ATLETA TRANS RUGBY FEMMINILE ATLETA TRANS RUGBY FEMMINILE

Un rugbista donna ma con un passato e fisico da uomo può competere con rugbiste che sono femmine dalla nascita? A lanciare il sasso è stato ieri Paolo Vaccari, una icona della pallaovale italiana, 64 presenze in Nazionale e 107 punti segnati.

 

Che ieri legge l' annuncio della federazione francese sull' apertura del rugby femminile ai transgender e - sulla sua pagina Facebook - lancia l' interrogativo. Vaccari non si sbilancia, invita praticanti e appassionati a esprimersi. Ma quello che si scatena è un diluvio a senso unico.

PAOLO VACCARI PAOLO VACCARI

 

La svolta francese, dicono praticamente tutti, rischia di essere la tomba del rugby femminile, dove potranno fare irruzione giocatrici che sono tali per l' anagrafe ma non per peso e masse muscolari. E a quel punto per le donne native non ci sarà più partita.

 

ATLETA TRANS RUGBY FEMMINILE ATLETA TRANS RUGBY FEMMINILE

Vaccari nel suo post ricorda come appena un anno fa la federazione internazionale, World Rugby, avesse scritto che «la sicurezza e l' equità non possono attualmente essere garantite per le donne che gareggiano contro le donne trans nel rugby a contatto»; eppure «da lunedì la federazione francese consentirà alle donne transgender di giocare a rugby femminile a partire dalla prossima stagione».

 

PAOLO VACCARI 2 PAOLO VACCARI 2

E per assurdo l' immagine di un Mathias Basteraud che, esaurita la sua carriera come maschio, si riconverte al gentil sesso con i suoi 120 chili viene fatalmente evocata.

 

Così ecco le reazioni: anche di donne, che dicono «questa situazione transgender ci sta sfuggendo di mano», o «credo che una cosa sia la lotta alla discriminazione di genere, un' altra è permettere a chi si sente donna ma è nato uomo di sfruttare caratteristiche fisiche maschili contro quelle femminili».

 

atleti transessuali - giochi olimpici tokyo atleti transessuali - giochi olimpici tokyo

Da un lato nei commenti si coglie la cultura inclusiva del rugby, il Dna che lo porta a non escludere nessuno dai campi. Ma dall' altro, a prevalere nettamente, è la constatazione tecnica: «A rugby si gioca con le gambe, le mani, le braccia... se l' apparato muscolo scheletrico è maschile, tecnicamente è un uomo e non deve giocare insieme alle donne». Se l' esempio francese dovesse venire seguito, la previsione che fanno quasi tutti è secca: «Sarebbe la fine del rugby femminile».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...