ULTIMO BALO - SCONCERTI: “È IL GIOCATORE CHE MEGLIO SI È BUTTATO VIA DA TANTI ANNI A QUESTA PARTE - NON È CATTIVO, HA LE SUE STRANEZZE, CHE SONO INGOMBRANTI: NON HA IL TEMPO DELLO SCHERZO, IL SENSO DEL LIMITE. È RICCHISSIMO MA NON GLI BASTA, SI SENTE SEMPRE DISCRIMINATO PERCHÉ NERO. CREDO PENSI TROPPO. CASA SUA È L'ULTIMA ASPIRINA, MA SE FUNZIONA IL BRESCIA È SALVO…”

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Mario Sconcerti per il “Corriere della sera”

 

FOTOMONTAGGIO DI MARIO BALOTELLI CON LA MAGLIA DEL BRESCIA FOTOMONTAGGIO DI MARIO BALOTELLI CON LA MAGLIA DEL BRESCIA

Vorreste in squadra un ragazzo di un metro e novanta che ha vinto 3 scudetti in Italia, uno in Premier, più Coppa Italia, Supercoppa, Fa, Community Shield e una Champions League? Che ha segnato 37 rigori su 42 battuti e ha ancora solo 29 anni? La risposta è almeno: perché no? È quello che si è detto Cellino quando poche ore fa ha riportato Balotelli a casa. C'è qualcosa che mette inquietudine nei misteri di Balotelli, nello sguardo sempre stupito e a volte incomprensibile.

 

mario balotelli e la scommessa da duemila euro persa a napoli 12 mario balotelli e la scommessa da duemila euro persa a napoli 12

Credo sia stato il giocatore che meglio si è buttato via da tanti anni a questa parte, lui che poteva mescolare davvero il passo africano della pantera con il vecchio scatto storto all' italiana. Mancini dice che non può fare più niente per lui. È quello che più ci ha insistito, ma oggi è stanco, anche pentito di averlo fatto. Eppure non c'è una colpa chiara per l'emarginazione infinita di Balotelli. Ancora la primavera scorsa a Marsiglia ha segnato 8 reti in 15 partite. Ha commesso molte mattane, mai una grave.

 

balotelli balotelli

È stato come volesse dimostrare di voler sempre vivere la sua libertà greve senza avere mai la fantasia o la forza d'inventarsi qualcosa davvero all'altezza. In fondo sempre e soltanto uno spreco di soldi. Meroni, per dire, una leggenda buona, passeggiava pur sempre per Torino con una gallina a guinzaglio.

 

Balotelli non è cattivo, ha le sue stranezze, che sono ingombranti. Nessuno sa dirti davvero in cosa sbagli. Ai Mondiali del 2014, con Prandelli e il presidente federale che si dimettevano, lui usciva da uno spogliatoio in fiamme con la cuffia agli orecchi, camminando al ritmo della musica. È diverso da noi, non ha il tempo dello scherzo, il senso del limite, ma nel calcio sono sempre state colpe pagabili con i gol. Meglio il cannoniere matto del non cannoniere.

 

balotelli balotelli

Con Balotelli è successo qualcosa di più, come una grande noia nazionale, una candela che non vale più il cerino. È ricchissimo ma non gli basta, si sente sempre discriminato perché nero. Credo pensi troppo. Casa sua è l'ultima aspirina, ma se funziona il Brescia è salvo.

MANCINI BALOTELLI MANCINI BALOTELLI CONTE BALOTELLI CONTE BALOTELLI balotelli balotelli balotelli si scaccola balotelli si scaccola BALOTELLI CON IL CAPPELLO DA CARABINIERE BALOTELLI CON IL CAPPELLO DA CARABINIERE

 

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