Estratto dell'articolo di Paolo Ziliani per il "Fatto quotidiano"
[…] Proprio oggi, lunedì 14 ottobre 2024, il sindacato mondiale dei calciatori (FIFPRO) e l’Associazione delle Leghe europee - oltre alla Liga di Spagna, che intende agire anche distintamente - si ritrovano a Bruxelles per presentare alla Commissione Europea i reclami, già preannunciati, contro la FIFA e la sua decisione di dare vita, dal 15 giugno al 13 luglio prossimi […] al Mondiale per Club con la partecipazione di 32 squadre tra cui due italiane, Inter e Juventus, un torneo che arriva a soffocare, a detta dei protestatari, un calendario già intasato oltre ogni logica e limite.
“Saremo a Bruxelles per riaffermare la necessità urgente di invertire la rotta - ha detto Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, il sindacato dei calciatori italiani - . Ai giudici UE chiediamo un pronunciamento sulla FIFA e sul calendario del calcio che dovrebbe prevedere da oggi una competizione nuova, lunga un mese, da disputarsi in piena estate. È del tutto evidente che le stagioni del calcio non esistono più: non c’è spazio nemmeno per qualche giorno di ferie. Tant’è che qualcuno ha già prospettato di spostare i primi tre match di Inter e Juve del prossimo campionato venendo a mancare i tempi tecnici per vacanze, ritiro e preparazione. Ma mi chiedo: ha senso tutto questo?”.
[…] Mancano otto mesi e ancora non si conosce quale sarà la sua formula, quali tv trasmetteranno l’evento e quali sponsor lo sosterranno[…] I top club, Real Madrid in testa, hanno capito che il favoloso montepremi di cui molto avventatamente Infantino aveva parlato sarà tutt’altro che favoloso. E si stanno chiedendo se il gioco […] vale la candela di un incasso che, come Ancelotti ha detto, “il Real Madrid fa giocando due amichevoli in una tournée di tre giorni”.
Come se tutto ciò non bastasse, c’è l’azione legale intentata a Bruxelles da calciatori e Leghe che in un comunicato congiunto hanno spiegato che “la condotta della FIFA viola il diritto della concorrenza dell’Ue e costituisce un abuso di posizione dominante: la FIFA detiene un doppio ruolo sia come regolatore globale del calcio sia come organizzatore di competizioni. Questo crea un conflitto di interessi, il quale, in conformità con la recente giurisprudenza dei tribunali dell’Ue, richiede che la FIFA eserciti le sue funzioni regolatorie in modo non discriminatorio e proporzionato”.
Cosa che oggi non avviene. Gli ultimi pronunciamenti della UE sulle questioni riguardanti Superlega e Diarra sono stati chiari: la posizione dominante di UEFA e FIFA va contro le regole e i due enti non possono avere il monopolio dell’organizzazione di competizioni calcistiche. […]
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