IL VIDEO DI HAMILTON DOPO AVER PERSO IL MONDIALE: DUE MINUTI IMPRESSIONANTI DI SILENZIO E INCREDULITA’ – IL "BARONETTO" DELLA MERCEDES SCUOTE LA TESTA INCREDULO, ACCOSTA DI FRONTE AL BOX E CHINA IL CAPO CON LO SGUARDO PERSO DIETRO LA VISIERA. POI DUE MINUTI DI IMMOBILITÀ ASSOLUTA: NESSUNA COMUNICAZIONE VIA RADIO E NESSUNO DELLA SCUDERIA CHE GLI SI AVVICINA - IN CASA MERCEDES HAMILTON ERA L'UNICO CONTRARIO FIN DALL'INIZIO A FARE ULTERIORMENTE APPELLO – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Da fanpage.it

 

hamilton hamilton

"Se saprai confrontarti con il trionfo e il disastro, e trattare allo stesso modo questi due impostori", scriveva Rudyard Kipling in una sua celebre poesia, la cui scritta campeggia all'ingresso del campo centrale di Wimbledon. Lewis Hamilton il trionfo lo ha conosciuto molto bene nella sua carriera, lo ha accarezzato essendone ricambiato, ha stracciato qualsiasi record – dalle pole position, alle vittorie dei gran premi, ai titoli mondiali, primato quest'ultimo condiviso con Michael Schumacher – ma il destino gli ha infine riservato anche il disastro e lo ha fatto in una misura così dolorosa da mettere in dubbio la capacità di risollevarsi del sette volte campione del mondo.

 

 

hamilton principe carlo hamilton principe carlo

Campione nello sport e campione nella vita il 36enne inglese, sempre attento a mandare messaggi di sensibilizzazione su temi di impegno civile e sociale, e assolutamente dignitoso nel momento della sconfitta, come dimostra il gesto di complimenti a Max Verstappen, seguito dalle congratulazioni rivolte all'olandese pochi minuti dopo essere sceso dalla sua Mercedes alla fine del GP di Abu Dhabi. Comportamenti e parole di grande sportività, che possono essere apprezzati appieno soltanto comprendendo cosa aveva nel cuore in quel momento Lewis: un coltello ancora sanguinante, per qualcosa che mai si era visto nella storia della Formula 1.

 

 

hamilton hamilton

Lo stato di shock e prostrazione del pilota di Stevenage viene esposto in maniera crudele ma anche profondamente umana dal video della sua camera car nel momento di rientrare ai box dopo la bandiera a scacchi.

 

Hamilton appare come un pugile contato in piedi dopo aver ricevuto un cazzotto che gli ha spento le luci: scuote la testa ancora incredulo, poi accosta di fronte al box Mercedes e china il capo con lo sguardo perso dietro la visiera. Quello che segue è impressionante: due minuti di immobilità assoluta, nessun team radio, un silenzio che esprime il senso di vuoto nel quale è precipitato.

 

giornali inglesi hamilton giornali inglesi hamilton

Nessuno gli si avvicina: c'è il rispetto per l'uomo e per il campione, la consapevolezza che in quegli interminabili attimi Hamilton sta attingendo a tutte le sue risorse per ricomporre un mondo che ha visto cadere a pezzi davanti ai suoi occhi e per presentarsi nelle condizioni di poter stringere la mano in maniera sincera a Verstappen. Hamilton era contrario fin dall'inizio a fare ulteriormente appello dopo che i primi due ricorsi della Mercedes erano stati respinti: la decisione finale del team ha onorato la sua condotta dignitosa.

 

giornali inglesi hamilton giornali inglesi hamilton

 

Perché è facile trattare bene il trionfo, ma avere a che fare allo stesso modo col disastro è per pochi. È qualcosa per i campioni veri, che tali restano anche quando le luci si spengono e si smonta il baraccone: Hamilton è di fatto di questa pasta. "Se riuscirai a perdere, e ricominciare di nuovo dal principio senza mai far parola della tua sconfitta, se riuscirai a riempire l'inesorabile minuto con un istante del valore di sessanta secondi, tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa, e – quel che più conta – sarai un Uomo": Kipling sapeva quello che diceva.

hamilton verstappen hamilton verstappen HAMILTON VERSTAPPEN HAMILTON VERSTAPPEN hamilton hamilton hamilton verstappen hamilton verstappen

 

HAMILTON VERSTAPPEN 11 HAMILTON VERSTAPPEN 11 hamilton padre e figlio hamilton padre e figlio

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...