Valerio Minutiello per il Corriere dello Sport
La Roma ingrana la quarta. Con l'Empoli dell'ex Andreazzoli i giallorossi centrano la terza vittoria consecutiva in campionato che si somma a quella in Champions contro il Viktoria Plzen. La squadra di Di Francesco però al Castellani è meno bella rispetto alle ultime prestazioni sfoggiate nel derby e in Champions e rischia più del previsto. I padroni di casa nella ripresa vanno vicini al pareggio in più di un'occasione e soprattutto sparano alle stelle un rigore dubbio con Caputo.
DZEKO BOMBER RITROVATO - A togliere le castagne dal fuoco è Dzeko, il bomber ritrovato. Di Francesco aveva capito che doveva affidarsi a lui dopo la tripletta in Champions e il gol realizzato dal bosniaco all'85' gli ha dato ragione. È il secondo in campionato dopo quello alla prima con il Torino. Anche senza brillare, la Roma ha portato a casa altri tre punti che le permettono di salire momentaneamente al terzo posto in classifica, dietro Juventus e Napoli. Inoltre nelle ultime quattro partite ha subito solo il gol di Immobile nel derby, anche se con l'Empoli la difesa ha concesso troppo.
LUCA PELLEGRINI TITOLARE - Di Francesco ha trovato la strada giusta con il 4-2-3-1 e non cambia. De Rossi riesce a recuperare e parte titolare con Nzonzi. In difesa a sinistra, come annunciato c'è il debutto da titolare per Luca Pellegrini. In attacco il tecnico punta su Dzeko, dopo la tripletta contro il Viktoria Plzen in Champions. Confermato anche Lorenzo Pellegrini trequartista.
LA SBLOCCA NZONZI - La Roma mette paura all'Empoli dopo 4' con un gran tiro da fuori di Ünder deviato da Terracciano. Il turco è di nuovo pericoloso al 24' ma la sua conclusione stavolta è deviata da Dzeko. I giallorossi sono padroni del campo anche se non spingono troppo sull'acceleratore. E con il minimo sforzo passano in vantaggio al 36' con un colpo di testa di Nzonzi su un'altra punizione pennellata di Lorenzo Pellegrini, dopo quella per Fazio nel derby. È il terzo gol consecutivo segnato su palla inattiva dalla squadra di Di Francesco che comincia a far valere la sua fisicità. Prima rete con la maglia giallorossa per il centrocampista campione del mondo, che diventa il dodicesimo marcatore della Roma.
LA ROMA RISCHIA TROPPO - Nella ripresa si riparte senza cambi ed è di nuovo Ünder a spaventare subito Terracciano con un bel sinistro che esce di pochissimo dopo uno scambio con El Shaarawy. Stavolta però l'Empoli risponde quasi subito e lo fa sfruttando un'ingenuità di Luca Pellegrini che stende Krunic al limite dell'area e si prende il giallo. Sulla punizione di Bennacer la palla scheggia il palo esterno. Al 55' Mazzoleni assegna un rigore all'Empoli per un tocco di mano involontario ma con il braccio leggermente largo di Ünder e conferma la sua decisione dopo averlo rivisto al Var.
Dal dischetto però Caputo calcia alto con il piattone, forse tradito da una zolla, divorandosi una chance enorme per pareggiare. Di Francesco fa il primo cambio, inserendo Florenzi al posto di Luca Pellegrini e spostando Santon a sinistra. Al 70' un altro pallone d'oro capita sui piedi di Caputo, che calcia alto davanti a Olsen e si dispera. La Roma ne esce ancora indenne, ma soffre molto più del previsto e soprattutto non riesce a creare più pericoli. Dopo un'altra occasione sprecata da Caputo, di Francesco ridisegna la squadra con il 3-5-2 e un doppio cambio: fuori Lorenzo Pellegrini e Ünder, dentro Cristante e Juan Jesus. Il cambio non migliora le cose, anzi. All'85' però in contropiede arriva la giocata del bomber Dzeko, che dopo i tre gol in Champions, interrompe il digiuno anche in campionato, segnandone uno preziosissimo. La Roma non si ferma, e stavolta Di Francescopuò vivere una sosta serena.