VIDEO! LA RICHIESTA DI MALAGO’ A DRAGHI: "VACCINIAMO GLI ATLETI CHE DEVONO PARTECIPARE ALLA PROSSIMA OLIMPIADE" – AL VIA I MONDIALI DI CORTINA SENZA LA GOGGIA (OGGI PER LA TROPPA NEVE E’ STATA ANNULLATA LA COMBINATA FEMMINILE), “MEGALO’”: “IL PROSSIMO MINISTRO DELLO SPORT? NON SONO IN QUESTA COMPETIZIONE” – IL PROBLEMA DEGLI STADI? LO RISOLVIAMO SOLO SE..." – LA QUESTIONE FLAMINIO E L’ALLARME SULLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE MESSE IN GINOCCHIO DALLA PANDEMIA – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Da video.corriere.it

mondiali di cortina mondiali di cortina

«Lo Sport non può chiedere canali privilegiati o scavalcare le regole, ma lo può fare la politica, perché è giusto che si prenda questa responsabilità. Credo che il nuovo governo debba fare una riflessione sull'opportunità di vaccinare gli atleti che potranno partecipare alla prossima Olimpiade. Abbiamo qualche centinaio di atleti che devono difendere in giro per il mondo i colori del nostro Paese». Così, il presidente del Coni, Malagò, a 'Che tempo che fa', su Rai3. «Molti Paesi si sono già attrezzati e portati avanti in questo senso».

 

 

MALAGO’

Dagonews

 

mondiali di cortina 7 mondiali di cortina 7

“Il problema degli stadi in Italia lo risolviamo solo se ospitiamo un’Olimpiade estiva, un campionato del mondo o un Europeo”. Il numero uno del Coni Giovanni Malagò e torna a parlare a “Campioni del Mondo” su Radio 2 della situazione degli impianti in Italia legandola all’organizzazione di grandi eventi: “Bisogna avere un’obbligatorietà temporale per rispettare un contratto con un organismo internazionale con il governo di mezzo. Se si avanti localmente si finisce in un pantano: cambiano le amministrazioni, cambiano le proprietà delle società, cambiano i governi e non se ne esce”.

 

mondiali di cortina 6 mondiali di cortina 6

Sul caso Flaminio il capo dello sport italiano ha idee chiare: “Deve essere recuperato. È uno stadio fantastico, non so cosa pensano i nuovi proprietari della Roma ma credo che sarebbe fantastico per essere qualcosa di diverso rispetto allo stadio di una squadra di Serie A perché ci sono una serie di complicazioni: la zona ad alta densità abitativa, il problema parcheggi… Quando fu fermata la corsa di Roma olimpica noi avevamo previsto che lo stadio Flaminio sarebbe stato teatro del rugby a 7 e del calcio femminile che alle olimpiadi è uno degli sport più seguiti.

 

Malagò parla anche dei Giochi di Tokyo (“Si faranno”), del decreto legge sull’autonomia del Coni (“Siamo arrivati all’ultimo secondo possibile per avere un riconoscimento che era sacrosanto”), esclude di fare il ministro in un governo Draghi e lancia l’allarme sulle oltre 100mila associazioni sportive presenti sul territorio messe in ginocchio dalla pandemia. “Una gran parte di queste società non riapriranno. Il problema è enorme e spaventoso. Hanno avuto misure di sostegno ma sappiamo che per alcuni non sono state sufficienti.

mondiali di cortina 5 mondiali di cortina 5

 

E c’è un’utenza disperata perché fare sport serve non solo al fisico ma anche alla testa. Ognuno di noi vive di equilibri e quel momento di evasione era diventato fondamentale”. I paletti sono quelli fissati dal Cts. “Il governo ha delegato al comitato tecnico scientifico sostanzialmente il compito di indicare le regole del gioco. Io non so cosa succederà, il CTS sostiene che nonostante le sanificazioni, i divisori, i turni, le palestre sono state considerate a rischio contagio. Cosa devo dire che non sono d’accordo? Che ne so più di loro? Non posso nascondere, tuttavia, il grido di dolore da parte degli utenti e soprattutto degli esercenti. Speriamo di non doverci fare più questa guerra che alla fine ha impoverito tutti…”.

fazio malago fazio malago

 

 

 

 

 

 

goggia goggia gianna nannini gianna nannini mondiali di cortina 2 mondiali di cortina 2 mondiali di cortina 4 mondiali di cortina 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...