Filippo Grimaldi per gazzetta.it
Un gruppo di presunti tifosi della Sampdoria ha tentato oggi di venire a contatto con il presidente blucerchiato Massimo Ferrero, che si trovava a pranzo in un ristorante di via Brigate Bisagno, alle spalle di piazza della Vittoria, accompagnato dalla scorta personale e dai funzionari della Digos genovese. Da tempo, infatti, in seguito al clima ostile che si è venuto a creare nei confronti del numero uno di Corte Lambruschini, a causa del protrarsi della trattativa per la vendita della società, le forze dell’ordine hanno dato disposizione affinché in ogni suo spostamento genovese Ferrero (che già si muoveva con una scorta personale) venga accompagnato anche dagli agenti.
Oggi, però, il fattaccio: ignoti, giunti all’improvviso in zona, hanno provato a venire a contatto con il presidente, ma la situazione non è degenerata proprio per la presenza dei funzionari di polizia, che li hanno subito allontanati. Il locale, fra l’altro, si trova a poche decine di metri dal palazzo della Questura. Dopo vari episodi negativi e contestazioni di vario genere negli ultimi tempi, la fase di stallo nella trattativa per la vendita del club ha evidentemente acceso gli animi di alcuni contestatori. Ora si è però andati oltre.
Dopo l’episodio verificatosi al ristorante, il presidente Ferrero è andato in Questura a presentare denuncia (non la prima), affinché le forze dell’ordine possano identificare gli autori e applicare le nuove norme di sicurezza che riguardano anche lo sport. Inoltre, in mattinata, era stato alla Procura della Repubblica, sempre a Genova, per tutelare la propria persona da un tentativo di truffa, stavolta non collegata alla Samp né ad altre sue attività professionali.
viperetta viperetta ferrero viperetta ferrero