CI MANCAVA IL MAIALE CON I SIMBOLI DEL MOSSAD - IN GERMANIA SI DIMETTE SABINE SCHORMANN, DIRETTRICE DELLA FIERA D’ARTE “DOCUMENTA” DI KASSEL DOPO LE ACCUSE DI ANTISEMITISMO PER UN’OPERA ESPOSTA DAL COLLETTIVO INDONESIANO TARING PADI - TRA I VARI PERSONAGGI C’È ANCHE QUELLO CHE SEMBRA UN MAIALE CON I SIMBOLI DEL MOSSAD, IL SERVIZIO DI INTELLIGENCE DEL GOVERNO ISRAELIANO. L’OPERA ERA GIÀ STATA RIMOSSA DALLA MOSTRA A FINE GIUGNO..

-

Condividi questo articolo


Da open.online

 

SABINE SCHORMANN DIRETTRICE DELLA FIERA D’ARTE DOCUMENTA SABINE SCHORMANN DIRETTRICE DELLA FIERA D’ARTE DOCUMENTA

Non è bastato rimuovere l’opera dall’esposizione. Sabine Schormann si è dimessa dall’incarico di direttrice della fiera d’arte contemporanea tedesca Documenta che si svolge a Kassel, nel Land di Hessen. Il passo indietro è arrivato dopo le accuse di antisemitismo che hanno travolto la fiera per un’opera firmata dal collettivo indonesiano Taring Padi. L’opera si intitolava People’s Justice e secondo il giornale ArtNet voleva ricordare le vittime del generale Suharto, dittatore che ha guidato l’Indonesia dal 1967 al 1998. Il collettivo Taring Padi ha creato un enorme striscione dai toni satirici in cui sono rappresentanti diversi personaggi.

 

 

Fra questi c’è anche quello che sembra un maiale con i simboli del Mossad, il servizio di intelligence del governo israeliano. L’opera era già stata rimossa dalla mostra a fine giugno, anche se i membri di Taring Padi avevano dichiarato: «Il nostro lavoro non vuole essere in alcun modo correlato all’antisemitismo. Siamo rattristati dal fatto che i dettagli di questo striscione siano stati intesi in modo diverso dal suo scopo originale. Ci scusiamo per il danno causato in questo contesto». Per poi aggiungere: «Questo lavoro diventa quindi un’opera sul lutto per l’impossibilità del dialogo che vediamo su questi temi».

opera taring padi documenta opera taring padi documenta

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...