Noemi Penna per "www.lastampa.it"
Ridurre le attese, ma soprattutto preservare il sito archeologico e prevenire il degrado ambientale dovuto al sovraffollamento. Passano da 2400 a 600 gli accessi giornalieri all'antica cittadina Inca del Machu Picchu.
Nonostante il suo isolamento, il sito peruviano, patrimonio mondiale dell’Umanità dell’Unesco, ha deciso di ridurre drasticamente il numero di visitatori, che potranno intrattenersi fra le rovine per non più di quattro ore.
machu picchu vista dalla vetta
Il nuovo «biglietto a tempo» potrà essere acquistato solo su prenotazione, e avrà un regolamento molto rigido, che non ammette cambi di giorno e tollera non più di un'ora di ritardo dall'orario scelto per l'ingresso. Ma il vero cambiamento sta nella diminuzione degli accessi, che non dovrà sforare il tetto giornaliero dei 600, un quarto rispetto al precedente.
Più di 4 milioni di persone hanno sinora visitato le rovine del Machu Picchu, a 2430 metri di quota. E questa decisione, ormai definitiva, presa dal Ministero della Cultura di Cusco dopo la sperimentazione della scorsa primavera, «aiuterà a mitigare l'impatto di così tanti turisti che camminano sui gradini di pietra e sui sentieri sacri», salvaguardando la preziosa città degli Inca, una delle sette meraviglie del mondo moderno.
machu picchu prima foto dalla scoperta del machu picchu 1912 rich kids a machu pichu MACHU PICCHU LUOGO SACRO PER I PERUVIANI rich kids a machu pichu la meraviglia di machu picchu