Estratto da www.corriere.it
INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELL ASSISTENZA SANITARIA
Un nuovo sistema di intelligenza artificiale, definito decodificatore semantico può tradurre l’attività cerebrale di una […] in un flusso continuo di testo. Il sistema, sviluppato dai ricercatori dell’Università del Texas ad Austin, potrebbe aiutare le persone che sono mentalmente coscienti ma incapaci di parlare fisicamente, come quelle debilitate da ictus, a comunicare
[…] Il lavoro si basa in parte su un modello simile a quelli che alimentano ChatGPT di Open AI e Bard di Google. A differenza di altri sistemi di decodifica linguistica in fase di sviluppo, questo sistema non richiede di inserire nei soggetti impianti chirurgici.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELL ASSISTENZA SANITARIA
Inoltre, i partecipanti non devono utilizzare solo parole da un elenco predefinito. L’attività cerebrale viene misurata utilizzando Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI) dopo un lungo addestramento del decodificatore, in cui l’individuo ascolta ore di podcast nello scanner. […]
«Per un metodo non invasivo, questo è un vero balzo in avanti rispetto a ciò che è stato fatto prima, che in genere è composto da singole parole o brevi frasi», ha detto Huth. «Stiamo facendo in modo che il modello decodifichi il linguaggio continuo per lunghi periodi di tempo con idee complicate».
INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELL ASSISTENZA SANITARIA
Il risultato non è una trascrizione parola per parola, i ricercatori puntano a catturare l’essenza di ciò che viene detto o pensato, anche se in modo imperfetto. […] I ricercatori hanno precisato che la decodifica ha funzionato solo con partecipanti cooperativi che avevano partecipato volontariamente all’addestramento del decodificatore. I risultati per gli individui sui quali il decodificatore non era stato addestrato erano incomprensibili.
Preoccupazioni e limiti
«Prendiamo molto sul serio le preoccupazioni che possa essere utilizzato per scopi negativi e abbiamo lavorato per evitarlo», ha affermato Tang. «Vogliamo assicurarci che le persone utilizzino questi tipi di tecnologie solo quando lo desiderano e che ciò li aiuti». Il sistema attualmente non è pratico per l’uso al di fuori del laboratorio a causa della sua dipendenza dal tempo necessario su una macchina fMRI.
Ma i ricercatori pensano che questo lavoro potrebbe essere trasferito ad altri sistemi di imaging cerebrale più portatili, come la spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS). […]