Estratto dell'articolo di Massimo Basile per www.repubblica.it
Due anni dopo il “fuori controllo” legato alla pandemia da Covid, gli Stati Uniti si trovano di fronte a una nuova emergenza sanitaria: la sifilide e l’Hiv. Le infezioni legate alla sifilide, che si contrae da rapporti sessuali, sono cresciute del 26 per cento in un anno. I dati contenuti in un rapporto sul 2021 ha portato le agenzie federali sanitarie ad avviare una campagna nazionale per la prevenzione e a sviluppare terapie di contrasto.
(…)
Il numero totale dei casi di sifilide è il più alto dal 1948, ma anche quelli legati all’Hiv sono cresciuti in modo abnorme, +16 per cento. (…) La sifilide è provocata da un batterio che si presenta in laboratorio come una spirale filamentosa. Il contagio avviene per trasmissione sessuale, ma può anche colpire a livello congenito il feto di una donna incinta, portando anche a malformazioni.
(…)
Ventiquattro anni fa negli Stati Uniti si era registrato il livello più basso di casi di sifilide, meno di 7 mila. Dal 2002 erano lentamente cresciuti, fino ad arrivare ai 41,700 nel 2020. L’anno scorso sono schizzati a 52 mila. La percentuale delle infezioni è maggiore tra afroamericani, ispanici e nativi. Tra le donne bianche è meno frequente rispetto agli uomini. Ma anche per loro i contagi sono aumentati di circa il 50 per cento. (…)
malato di sifilide voglia di fare sesso 8 voglia di fare sesso 6 voglia di fare sesso 5 voglia di fare sesso 4 voglia di fare sesso 1 voglia di fare sesso 2 voglia di fare sesso 7