Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 5.498 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 4.257). Sale così ad almeno 4.539.991 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 75 (ieri sono stati 53), per un totale di 129.221 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.272.845 e 8.885 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 3.854). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 137.925, pari a 3.468 in meno rispetto a ieri (+346 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 307.643, ovvero 197.840 in più rispetto a ieri quando erano stati 109.803. Mentre il tasso di positività crolla attestandosi all'1,8% (l’approssimazione di 1,787%); ieri era 3,9%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Questo è l’andamento consueto della curva epidemiologica in oscillazione che sale per effetto di un maggior numero di tamponi.
Dal confronto con lo scorso martedì (24 agosto) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +6.076 casi con un tasso di positività del 2,3%, sembra che lo scenario sia in lieve miglioramento: infatti il dato delle nuove infezioni è inferiore a quello del 24 agosto con un rapporto di casi su test più basso. Ma situazione si capirà meglio nei prossimi giorni.
Secondo Agenas, in cinque regioni cresce il tasso di occupazione delle terapie intensive. Si tratta di Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, con le due isole che toccano il 13% di posti occupati in area critica, superando così la soglia di allerta del 10% (dati aggiornati al 30 agosto).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 77,5 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono oltre 37,6 milioni (69,78% della popolazione over 12).