Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 5.636 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 4.200). Sale così ad almeno 4.406.241 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 31 (ieri sono stati 22), con 11 morti pregressi della Sicilia*, per un totale di 128.273 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.161.645 e 4.125 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 1.589). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 116.323, pari a 1.468 in più rispetto a ieri (+2.589 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 241.766, ovvero 138.902 in più rispetto a ieri quando erano stati 102.864. Mentre il tasso di positività è 2,3% (l’approssimazione di 2,33%); ieri era 4%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. È il consueto effetto di un maggior numero di tamponi processati (succede ogni martedì). Dal confronto con lo scorso martedì (3 agosto) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +4.845 casi con un tasso di positività del 2,3% si vede che il trend resta in crescita lenta: infatti oggi ci sono più nuove infezioni del 3 agosto, ma con la stessa percentuale di quel giorno.
CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA
A preoccupare sono le percentuali di ospedalizzazione di alcune regioni (a livello nazionale siamo al 5% per i ricoveri ordinari e al 4% per le terapie intensive): per esempio la Sicilia ha il 14% di posti occupati in area non critica, subito sotto la soglia del 15%, indicata come uno dei parametri per il passaggio in zona gialla. E sono a rischio «giallo» anche Sardegna e Calabria.
Il sistema sanitario
Aumentano le degenze, ma non in area critica. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +94 (ieri +155), per un totale di 2.880 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -1 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri +24), portando il totale dei malati più gravi a 322, con 26 ingressi in rianimazione (ieri 39).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 72,1 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono più di 34,7 milioni (64,27% della popolazione over 12).
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 858.785: +525 casi (ieri +200)
Veneto 442.718: +604 casi (ieri +425)
Campania 435.345: +364 casi (ieri +315)
Emilia-Romagna 400.155: +463 casi (ieri +642)
Piemonte 367.615: +147 casi (ieri +90)
Lazio 364.145: +703 casi (ieri +474)
Puglia 258.216: +316 casi (ieri +144)
Toscana 258.099: +511 casi (ieri +492)
Sicilia 250.409: +848 casi (ieri +923)
Friuli-Venezia Giulia 108.790: +75 casi (ieri +10)
Marche 107.067: +146 casi (ieri +46)
Liguria 106.568: +106 casi (ieri +76)
Abruzzo 76.984: +78 casi (ieri +25)
P. A. Bolzano 74.023: +45 casi (ieri +1)
Calabria 72.467: +212 casi (ieri +92)
Sardegna 65.077: +251 casi (ieri +172)
Umbria 65.077: +142 casi (ieri +31)
P. A. Trento 46.680: +41 casi (ieri +16)
Basilicata 46.680: +49 casi (ieri +21)
Molise 46.680: +2 casi (ieri +4)
Valle d’Aosta 46.680: +8 casi (ieri +1)