Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 794 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +882,). Sale così ad almeno 4.261.582 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 28 (ieri sono stati 21), per un totale di 127.615 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.086.188 e 2.345 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 1.941). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 47.779, sotto quota 50 mila, pari a -1.579* rispetto a ieri (-1.083 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 199.238, ovvero 10.764 in più rispetto a ieri quando erano stati 188.474. Mentre il tasso di positività è 0,4% (l’approssimazione di 0,398%); ieri era 0,5%, sotto l’1% dal 15 giugno.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, sotto la soglia di mille per il tredicesimo giorno consecutivo. Come di consueto la curva ormai «appiattita» scende leggermente prima del weekend: nelle ultime settimane le sue oscillazioni sono molto piccole e anche le variazioni delle percentuali di positivi si sono ridotte (sempre sotto l’1%).
Bene l’indice Rt che scende a 0,63 rispetto allo 0,69 della scorsa settimana. «I numeri della cabina di regia sono molto incoraggianti — dice il ministro della Salute Roberto Speranza —. Il quadro epidemiologico è molto migliorato grazie alla campagna di vaccinazione che resta l’arma fondamentale per mettersi alle spalle questa stagione. Tuttavia continuo a chiedere massima prudenza: siamo ancora dentro questa battaglia. La partita è ancora aperta e guai a pensare diversamente». Questo è il primo venerdì (dallo scorso autunno) nel quale non ci sono cambi di colore per le regioni.
Il sistema sanitario
Prosegue il calo costante delle ospedalizzazioni, in area critica e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -63 (ieri -61), per un totale di 1.469 ricoverati, scesi sotto la soglia di 1.500. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -16 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -18), portando il totale dei malati più gravi a 213. Sono 3 i nuovi ingressi in rianimazione (ieri 7), il numero più basso del 2021, dopo i 4 ingressi del 30 giugno: uno è in Campania, uno in Piemonte e uno in Sicilia.
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 52,1 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 19 milioni (35,33% della popolazione over 12).
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 842.104: +143 casi (ieri +136)
Veneto 425.535: +57 casi (ieri +55)
Campania 424.517: +98 casi (ieri +107)
Emilia-Romagna 386.934: +46 casi (ieri +61)
Piemonte 362.969: +25 casi (ieri +20)
Lazio 346.101: +64 casi (ieri +72)
Puglia 253.424: +43 casi (ieri +40)
Toscana 244.385: +58 casi (ieri +53)
Sicilia 231.948: +115 casi (ieri +137)
Friuli-Venezia Giulia 106.978: +21 casi (ieri +15)
Marche 103.714: +28 casi (ieri +46)
Liguria 103.456: +11 casi (ieri 12)
Abruzzo 74.897: +23 casi (ieri +50)
P. A. Bolzano 73.319: +4 casi (ieri +14)
Calabria 69.002: +13 casi (ieri +25)
Sardegna 57.271: +25 casi (ieri +10)
Umbria 56.865: +9 casi (ieri +3)
P. A. Trento 45.782: +7 casi (ieri 5)
Basilicata 26.968: +4 casi (ieri +16)
Molise 13.720: zero casi (ieri +1)
Valle d’Aosta 11.693: zero casi (ieri +3)