Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 30.810 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 24.883). Sale così ad almeno 5.678.112 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 142 (ieri sono stati 81), per un totale di 136.753 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 5.003.855 e 9.992 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 8.428). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 537.504, pari a +20.665 rispetto a ieri (+16.373 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 343.968, ovvero 126.916 in più rispetto a ieri quando erano stati 217.052. Mentre il tasso di positività è 8,9% (l’approssimazione di 8,95%); ieri era 11,5%.
curva contagi 27 dicembre 2021
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. In genere, la curva tocca il «punto più basso» della sua altalena settimanale nella giornata di lunedì, ma con le feste della scorsa settimana, il «minimo» si è verificato ieri per effetto di un minor numero di tamponi. La tendenza della curva resta in salita, come mostra il confronto con lo scorso lunedì quando sono stati registrati +16.213 casi con un tasso del 4,8%: oggi, infatti, ci sono più nuove infezioni di quel giorno con una percentuale superiore (8,9% contro 4,8%).
«Dal 10 gennaio si torna in presenza a scuola. È verosimile che nei prossimi giorni si arrivi a 100 mila contagi al giorno, ma se non tutti vanno in ospedale, per la scuola non vedo un grande problema», ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Sky Tg24. Aggiungendo: «È anche verosimile che la variante Omicron sia già oltre il 50-60% in Italia».
Un anno fa, il 27 dicembre 2020 — giorno in cui è partita la campagna di vaccinazione — la situazione degli ospedali e delle vittime era molto diversa: con 8.913 nuovi casi ci sono stati 298 decessi, mentre nei reparti Covid c’erano 23.571 ricoverati e 2.580 malati in terapia intensiva. Impossibile fare un paragone tra le percentuali di positivi, in quanto il 15 gennaio 2021 questo parametro è cambiato con l’introduzione dei test antigenici nel calcolo.