Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 6.404 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 9.709). Sale così ad almeno 4.932.091 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 70 (ieri sono stati 46), per un totale di 133.247 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.647.330 e 3.579 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 4.302). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 151.514, pari a +2.754 rispetto a ieri (+5.359 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 267.570, ovvero 219.539 in meno rispetto a ieri quando erano stati 487.109. Mentre il tasso di positività sale al 2,3% (l’approssimazione di 2,39%); ieri era 2%.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Succede ogni lunedì, per effetto di un minor numero di tamponi (sono quelli processati di domenica), in pratica la metà dei test di ieri. La curva tocca il «punto minimo» della sua altalena settimanale.
Ma il trend resta in salita e lo si vede dal confronto con lo scorso lunedì (15 novembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +5.144 casi con un tasso di positività del 2,1%: oggi infatti ci sono più nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale più alta (2,3% contro 2,1%).
Il sistema sanitario
Aumentano ancora le degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +162 (ieri +95), per un totale di 4.507 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +29 (ieri +8) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 549, con 54 ingressi in rianimazione.
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 93,4 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono oltre 45,6 milioni (84,59% della popolazione over 12). Ad aver ricevuto almeno una sola dose sono 46,9 milioni di persone (86,99% dei vaccinabili). Mentre il richiamo (dose booster) è stato somministrato a più di 3,2 milioni di italiani (63,94% della popolazione oggetto di dose booster)