Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 10.172 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 7.698). Sale così ad almeno 4.883.242 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 72 (ieri sono stati 74), per un totale di 132.965 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.623.192 e 6.406 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 5.220). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 127.085, pari a +3.689 rispetto a ieri (+2.521 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 537.765 ovvero 146.945 in meno rispetto a ieri quando erano stati 684.710. Mentre il tasso di positività sale all’1,9 % (l’approssimazione di 1,89%); ieri era 1,1%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, oltre la soglia di 10 mila. Per vedere più di 10 mila casi bisogna andare indietro fino all’inizio di maggio (di preciso tra il 5 e l’8 maggio). Con la differenza che in quel momento primaverile l’epidemia stava rallentando, mentre adesso crescono i contagi. Da notare che allora i nuovi ingressi giornalieri in terapia intensiva erano tre volte superiori: oltre 100 al giorno (per esempio 142 il 5 maggio e 110 l’8 maggio).
La curva si avvicina al «picco settimanale» della sua altalena (picco che dovrebbe raggiungere tra domani e sabato). Il trend resta in salita, come mostra il confronto con lo scorso mercoledì (10 novembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +7.891 casi con un tasso di positività dell’1,6%: oggi infatti ci sono più nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale superiore (1,9% contro 1,6%).
A livello mondiale il numero dei contagi continua a crescere . Secondo l’Oms negli ultimi sette giorni sono stati oltre 3,3 milioni i nuovi casi, pari a un +6% rispetto alla settimana prima, di questi 2,1 milioni sono stati segnalati in Europa (+8%) che è la regione «osservata speciale». In calo da luglio, invece, le infezioni in Africa, Medioriente e Sudest asiatico. Stabile il dato dei decessi: circa 50 mila nel mondo nello stesso arco di tempo, ma di questi 28.304 sono avvenuti in Europa (+5%).
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 92,5 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono oltre 45,5 milioni (84,28% della popolazione over 12). Ad aver ricevuto almeno una sola dose sono 46,8 milioni di persone (86,82% dei vaccinabili). Mentre il richiamo (dose booster) è stato somministrato a più di 2,7 milioni di italiani (53,31% della popolazione oggetto di dose booster).