Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 28.632 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 26.109). Sale così ad almeno 5.336.795 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 120 (ieri sono stati 123), per un totale di 135.421 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.869.406 e 14.457 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 13.704). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 331.968, pari a +14.038 rispetto a ieri (+12.277 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 669.160, ovvero 49.121 in meno rispetto a ieri quando erano stati 718.281. Mentre il tasso di positività è 4,3% (l’approssimazione di 4,278%); ieri era 3,6%.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri: si tratta del dato più alto del 2021, che supera il «picco» precedente di +26.824 casi, datato 12 marzo. Basta questo per capire che la tendenza della curva resta in salita.
Secondo l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia l’incidenza è in netto aumento, pari a 241 casi per 100 mila abitanti (era 176 casi per 100 mila, nel report precedente), mentre l’indice Rt sui sintomatici scende leggermente attestandosi a 1,13 (era 1,18), ma sempre al di sopra della soglia epidemica.
«Negli ultimi giorni la curva dei contagi continua a crescere e l’incidenza dell’ultima settimana è salita nettamente, a livelli inferiori rispetto al resto d’Europa, ma c’e’ una crescita», dice il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, commentando il monitoraggio.