Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 4.552 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 5.117, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.627.699 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 66 (ieri sono stati 67).
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.383.195 e 6.549 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 7.193). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 114.271, pari a -2.071 rispetto a ieri (-2.145 il giorno prima). Da notare che gli attuali positivi decrescono (vedi il segno meno davanti*) ogni giorno dal 5 settembre.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. La situazione si evolve ancora in maniera favorevole. Dal confronto con lo scorso venerdì (10 settembre) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +5.621 casi con un tasso di positività del 2%, si vede ancora un miglioramento: oggi infatti ci sono meno nuove infezioni del 10 settembre.
«I dati sono abbastanza confortanti», commenta Gianni Rezza, direttore Prevenzione ministero della Salute, parlando del monitoraggio. L’indice Rt scende ancora e si attesta allo 0,85 dallo 0,92 precedente. Cala anche l’incidenza: si riduce da 64 casi per 100 mila abitanti a 54 per 100 mila. «La curva epidemica è in decremento» dice il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro.
«Abbiamo anche una leggera riduzione dei tassi di ospedalizzazione con un decongestionamento dei servizi sanitari», sottolinea Rezza. Per quanto riguarda l’età di chi si contagia, Brusaferro precisa: «L’età mediana di chi contrae l’infezione è in lieve crescita a 38 anni, e quella di ingresso in intensiva è di 62-63 anni. Diminuiscono i casi tra i giovani».
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 81,8 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono oltre 40,6 milioni (75,23% della popolazione over 12).