ANDREONI, CURVA EPIDEMICA È FUORI CONTROLLO
Misure dpcm potranno rallentare epidemia ma non bloccarla
ROMA
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - I numeri di oggi relativi ai contagi da Covid-19 "evidenziano che ormai l'epidemia è fuori controllo e sono particolarmente preoccupanti sia i dati sui nuovi casi sia quelli relativi ai nuovi ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive". Così all'ANSA Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie Infettive all'Università di Roma Tor Vergata, commentando i dati odierni del bollettino del ministero della Salute. Le misure del nuovo dpcm, ha detto, "potranno eventualmente rallentare l'epidemia ma non bloccarla".
Paola Caruso per www.corriere.it
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 525.782 persone (+21.273 rispetto a ieri, +4,2%; ieri +19.644) hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Di queste, 37.338 sono decedute (+128, +0,3%; ieri +151) e 266.203 sono state dimesse (+2.086, +0,8%; ieri +2.309). Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 222.241 (+19.059, +9,4%; ieri +17.180) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto; il conto sale a 525.782 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.
I tamponi sono stati 161.880, ovvero 15.789 in meno rispetto a ieri quando erano stati 177.669. Mentre il tasso di positività cresce: oggi è intorno al 13% (precisamente 13,1%). Vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 13 sono risultati positivi; ieri era dell’11% (precisamente 11,05%). Questa percentuale dà l’idea dell’aumento dei contagi, indipendentemente dal numero di test effettuati : infatti, a fronte di meno tamponi ci sono più casi.
Salto dei contagi giornalieri: sono oltre 21 mila. Un altro record su record, sopra quota 19 mila per la terza volta consecutiva. Per tenere sotto controllo la curva epidemiologica in salita — e scongiurare un lockdown generalizzato, come ha detto il premier Giuseppe Conte — sono state introdotte nuove misure restrittive (qui il testo del Dpcm). In questo momento, l’indice Rt nazionale è 1,5 e la situazione è in rapido peggioramento. Preoccupa l’aumento degli ospedalizzati: alcune Regioni hanno già più di mille malati nei reparti Covid e manifestano i primi segnali di stress sanitario. Senza dimenticare le difficoltà di attivare il contact tracing con dati quotidiani nazionali a cinque cifre.
La Regione più colpita è la Lombardia per il tredicesimo giorno consecutivo che per la prima volta supera i 5 mila positivi in 24: sono 5.762. Subito dopo sopra quota 2 mila ci sono: la Campania (+2.590) e il Piemonte (+2.287).
I pazienti ricoverati con sintomi sono 12.006 (+719, +6,4%; ieri +738), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 1.208 (+80, +7,1%; ieri +79). Questi dati sono visibili nella tabella in altro, nelle colonne di sinistra accanto ai nomi delle Regioni. Il maggior numero di malati in ospedale si trova in: Lombardia che ha 2.326 ricoverati 8+173 rispetto a ieri) e 231 in terapia intensiva (+18 rispetto a ieri). Poi ci sono: Piemonte con 1.601 (+118 rispetto a ieri) e 94 in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri), Lazio con 1.476 ricoverati (+38 rispetto a ieri) e 146 in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri) e Campania con 1.151 ricoverati (+33 rispetto a ieri) e 113 in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri).
Qui tutti i bollettini dei giorni e dei mesi scorsi. Qui le ultime notizie della giornata.
I casi Regione per Regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 154.363 (+5.762, +3,9%; ieri +4.956)
Emilia-Romagna 46.734 (+1.192, +2,6%; ieri +1.180)
Piemonte 55.535 (+2.287, +4,3%; ieri +1.548)
Veneto 44.337 (+1.468, +3,4%; ieri +1.729)
Marche 11.440 (+521, +4,8%; ieri +274)
Liguria 23.051 (+657, +2,9%; ieri +1.035)
Campania 38.613 (+2.590, +7,2%; ieri +1.718)
Toscana 31.290 (+1.863, +6,3%; ieri +1.526)
Sicilia 16.897 (+595, +4,3%; ieri +886)
Lazio 34.238 (+1.541, +4,7%; ieri +1.687)
Friuli-Venezia Giulia 8.161 (+334, +4,3%; ieri +412)
Abruzzo 8.068 (+368, +4,8%; ieri +375)
Puglia 14.546 (+515, +3,7%; ieri +631)
Umbria 7.295 (+463, +6,8%; ieri +525)
Bolzano 6.434 (+339, +5,6%; ieri +277)
Calabria 3.790 (+179*, +4,9%; ieri +166)
Sardegna 7.759 (+195, +2,6%; ieri +329)
Valle d’Aosta 2.525(+97, +4%; ieri +112)
Trento 7.792 (+104, +1,3%; ieri +162)
Molise 1.218 (+26, +2,2%; ieri +66)
Basilicata 1.696 (+77, +4,8%; ieri +50)
I decessi Regione per Regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 17.235 (+25, ieri +51)
Emilia-Romagna 4.561 (+4, ieri +10)
Piemonte 4.259 (+11, ieri +12)
Veneto 2.329 (+12, ieri +9)
Marche 1.003 (+2, ieri +1)
Liguria 1.691 (+5, ieri +6)
Campania 571 (nessun nuovo decesso, ieri +8)
Toscana 1.262 (+14, ieri +11)
Sicilia 428 (+11, ieri +9)
Lazio 1.100 (+10, ieri +9)
Friuli-Venezia Giulia 374 (+2, ieri +3)
Abruzzo 514 (+11, ieri nessun nuovo decesso)
Puglia 663 (+7, ieri +10)
Umbria 105 (+3, ieri +2)
Bolzano 296 (nessun nuovo decesso per il quarto giorno di fila)
Calabria 106 (+1, ieri nessun nuovo decesso)
Sardegna 191 (+7, ieri +3)
Valle d’Aosta 153 (+1, ieri +3)
Trento 425 (+1, ieri +1)
Molise 28 (+1, ieri +1)
Basilicata 44 (nessun nuovo decesso, ieri +2)