Grazia Longo per "la Stampa"
Mentre ieri la Gran Bretagna ha raggiunto le 50 milioni di dosi somministrate e registrato un solo morto per Covid, anche il nostro Paese procede spedito nella campagna vaccinale. Il prossimo passo è l'utilizzo di AstraZeneca anche per chi ha meno di 60 anni.
Il generale Francesco Figliuolo, commissario all'emergenza, annuncia infatti: «AstraZeneca è un vaccino consigliato per determinate classi, l'Ema dice che va bene per tutti. È probabile che in quella che si chiama rolling review, cioè la revisione dovuta all'esperienza durante le vaccinazioni di massa, si possa raccomandare AstraZeneca su una classe inferiore ai 60».
A garanzia di questo pronostico, Figliuolo precisa di aver avuto «interlocuzioni con Aifa, Cts, Consiglio superiore di Sanità e Istituto Superiore di Sanità, anche sulla base degli studi più avanzati che ci sono in Gran Bretagna dove hanno finora utilizzato 21 milioni di vaccini».
In questo modo il commissario punta a raddoppiare la soglia quotidiana e arrivare a un regime «di oltre mille inoculazioni al giorno. Se ci vacciniamo in fretta, riapriamo anche lo sport». Attualmente, in Italia sono state effettuate 20,7 milioni di somministrazioni a fronte di 24,7 milioni vaccini.
«Abbiamo 4 milioni di vaccini da inoculare in questi giorni - conclude il generale - finché il 6 maggio non arriveranno i nuovi afflussi». Tra il 5 e 7 maggio, intanto, arriveranno 2,1 milioni di dosi Pfizer.
Quest' ultimo, tra l' altro, diventa prezioso anche per gli adolescenti. Al vaglio dell' Agenzia europea del farmaco, l' Ema, che scioglierà la riserva a giugno, c' è l' ipotesi del vaccino Pfizer agli under 16, e fino ai 12 anni. Ema ha avviato ieri la valutazione della richiesta di estensione dell' uso di Comirnaty (questo il nome del vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech), negli adolescenti di età compresa tra 12 e 15 anni. Comirnaty, autorizzato per la prima volta in Ue nel dicembre 2020 - ricorda l' Ema - è attualmente approvato a partire dai 16 anni.
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Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell' agenzia regolatoria condurrà «una valutazione accelerata dei dati presentati dall' azienda che commercializza Comirnaty, compresi i risultati provenienti da uno studio clinico di grandi dimensioni in corso su adolescenti a partire dai 12 anni di età, per decidere se raccomandare l' estensione di indicazione. Il parere del Chmp sarà quindi trasmesso alla Commissione europea, la quale adotterà una decisione finale giuridicamente vincolante e applicabile in tutti gli Stati membri dell' Ue».
La notizia è accolta favorevolmente dal virologo Roberto Burioni, docente dell' Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: «Non mettiamo fretta alle autorità regolatorie, ma se arrivasse l' approvazione sarebbe fondamentale per riaprire a settembre le scuole in sicurezza».
Per quanto concerne, infine, il bollettino Covid, ieri ci sono stati 5.948 contagi (si tratta del numero più basso dallo scorso 13 ottobre, quando furono 5.901) ma con pochi tamponi, 121.829. Il tasso di positività è al 4,9% (-0,9% rispetto a domenica). Le vittime risalgono a 256 dopo il minimo da 7 mesi del giorno prima (144) e se prosegue il calo delle terapie intensive risalgono invece i ricoveri ordinari. Bisognerà vedere nei prossimi giorni come evolverà la curva, essendo il lunedì sempre anomalo. Per gli effetti delle riaperture bisognerà attendere almeno fino al 10 maggio.