pele nella pubblicita per il viagra
Estratto dell'articolo di Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”
«Parlane con il tuo medico, io lo farò...» . Con queste parole Pelé, il calciatore più grande di tutti i tempi, il 27 marzo del 1998 diventava l’indimenticabile testimonial del Viagra, il farmaco della Pfizer più imitato e abusato al mondo, […] e da allora la famosa pillola blu ha dominato le vendite planetarie del settore, al punto che in pochi mesi era conosciuto dal 92,8% della popolazione mondiale.
Ieri il Viagra ha compiuto 25 anni, un farmaco prescritto con oltre 65 milioni di ricette nominative e distribuito in oltre 3miliardi di pillole azzurre. Il nostro Paese, dopo l’Inghilterra, è secondo in Europa come consumo, in 15 anni ne sono state vendute più di 89 milioni di pasticche, e i principali utilizzatori sono stati registrati in Campania, seguita dalla Liguria e dal Lazio.
Il farmaco, scoperto dallo scienziato Louis Ignarro, di genitori italiani, che lo sintetizzò per la cura della ipertensione arteriosa e della angina pectoris, constatandone però che come effetto collaterale provocava negli uomini una erezione duratura e prolungata, […]e per tale intuizione Ignarro vinse il Premio Nobel del 1998 per la Fisiologia e Medicina.
SUCCESSO PLANETARIO
Il Viagra (citrato di Sildenalfil) ebbe subito un successo incredibile e stratosferico, provocando una vera e propria rivoluzione del costume sessuale mondiale, al punto da cambiare realmente la sessualità e la salute globale dell’uomo, e veniva usato non solo da chi aveva difficoltà sotto le lenzuola, ma anche da chi ricercava prestazioni sessuali da record, il 25% dei quali aveva meno di 40anni. […]
La molecola […]ha sostituito e cancellato completamente i vecchi trattamenti che fino ad allora venivano proposti per la disfunzione erettile, precari ed umilianti per gli uomini, dalle onde d’urto applicate sui corpi cavernosi, alle punturine con fentolamina, che andavano praticate direttamente sul pene poco prima del rapporto sessuale[…]
ma gli effetti collaterali di tale molecola si sono dimostrati numerosi, insieme alle molte incompatibilità con altri farmaci regolarmente assunti dai pazienti, che accusavano capogiri, lipotimie quando si alzavano rapidamente da seduti, con palpitazioni, vampate di calore, congestione nasale, dolore toracico, nistagmo e calo della vista, per cui da circa quindici anni il Viagra è ormai considerato un medicinale invecchiato e superato rispetto all’avanzamento scientifico, una magnifica molecola che ha fatto il suo tempo, e che è stata sostituita da farmaci per l’impotenza più innovativi e soddisfacenti, ma soprattutto più sicuri per la salute generale, più facili da usare, più immediati nel loro effetto, più maneggevoli, e cosa importante, del tutto o quasi privi di effetti avversi.
[…] tutte sorelle del capofila Viagra, aventi tutte identico meccanismo di azione, di efficacia e di durata dell’effetto terapeutico, che agiscono addirittura solo dopo 15 minuti dalla assunzione per restare attive fino a 36 ore, lasciando così più scelta sul momento migliore per affrontare il rapporto sessuale.
Il Vardenafil si può assumere in formulazione orosolubile, agisce in 15 minuti e una volta sciolta in bocca o sotto la lingua lascia il sapore di menta (per cui è chiamata “la mentina dell’amore”), l’Avanafil è detta “la Ferrari” perla sua velocità di azione, e il Tadalafil è chiamata “la pillola del weekend “ avendo un effetto prolungato che scema dopo 48 ore. È bene ricordare che il Viagra, come tutti gli altri farmaci derivati, non inducono automaticamente l’erezione, ma la favoriscono al cospetto dell’oggetto del desiderio, ovvero in presenza della stimolazione fisica, erotica o mentale che resta necessaria e indispensabile per attivare ed arrivare all’ effetto promesso.
OCCHIO: È UN FARMACO
Essendo medicinali vanno prescritti e come tali vanno assunti senza aumentare arbitrariamente le dosi, come pure vanno evitati i cocktail di pillole o sostanze chimiche diverse, ed è anche consigliabile diffidare delle offerte sottocosto od online, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di pastiglie contraffatte, sovente prive del principio attivo, quindi poco efficaci se non pericolose. […]