Paolo Russo per “La Stampa”
Ema approva il nuovo vaccino di Pfizer aggiornato sulla sotto-variante ampiamente prevalente Omicron 5 e per fine mese in Italia si preannuncia un corto circuito vaccinale. Da quanto appreso da Aifa l’agenzia italiana del farmaco si riunirà già dopodomani per esprimere il suo parere, che come nei precedenti casi sarà allineato a quello della sua consorella europea. Il 25 dello stesso mese arriveranno poi anche da noi le fiale che negli Usa vengono somministrate già da un po’.
E da quanto appreso, sempre dall’Agenzia italiana, la somministrazione dell’antidoto avverrà contemporaneamente a quella dei due vaccini Pfizer e Moderna aggiornati sulla non più circolante Omicron 1, per i quali si sono aperte proprio oggi prenotazioni e somministrazioni. Solo che prenotandosi dai siti regionali non sarà possibile scegliere quale prodotto farsi iniettare ed è facile immaginare che saranno non pochi a puntare i piedi di fronte ai due sieri tarati su Ba.1, nati già vecchi, ma dei quali l’Italia ha acquistato per ora 19 milioni di dosi che rischiano di restare in frigo insieme agli altri 28 milioni dei prodotti ancora più vecchi, con il ceppo di Wuhan e oramai prossimi alla scadenza.
Anche perché, come comunicato oggi dall’Ema, «per decidere sul vaccino bivalente adattato a Omicron 4-5, il Comitato per i medicinali ha tenuto conto di tutti i dati disponibili su Comirnaty (ndr. il vaccino di Pfizer) e sui suoi vaccini aggiornati, compreso il bivalente Original/Omicron BA.1 recentemente autorizzato» e sulla base di tutti questi elementi, gli esperti hanno concluso che il vaccino bivalente di Pfizer/BioNTech aggiornato a Omicron 4 e 5 «dovrebbe essere più efficace rispetto a Comirnaty nell'innescare una risposta immunitaria contro le sottovarianti BA.4 e BA.5», a fronte di un profilo di sicurezza «paragonabile a quello di Comirnaty Original/Omicron BA.1 e dello stesso Comirnaty. Mentre i dati di efficacia sugli antidoti aggiornati su Omicron 1 sono stati raccolti quando a circolare era prevalentemente ancora Delta.
vaccino pfizer per omicron 4 e 5
Insomma, l’ultimo arrivato dovrebbe avere qualcosa in più rispetto ai due con i quali si è iniziata la campagna vaccinale di settembre, che a questo punto rischia seriamente di diventare un flop, oltre che aprire trattative negli hub vaccinali, tra vaccinatori e vaccinati indisponibili ad accontentarsi dei vaccini già datati.
Tutto il contrario di quello che si è fatto negli Usa, dove l’Fda americana ha approvato direttamente il vaccino contro Omicron 5 accontentandosi degli esperimenti sui topi senza attendere quelli sull’uomo, come del resto avviene ogni anno quando si tratta di dare il via libera al nuovo anti influenzale. L’Ema ha invece deciso di seguire il normale iter di approvazione e quindi da noi si procederà con la somministrazione in simultanea delle due linee vaccinali aggiornate su Omicron 1 e 5.
vaccino pfizer per omicron 4 e 5
Anche l’ultimo arrivato di Pfizer è comunque indicato per gli over 12 e come booster, quindi per chi deve fare la terza e la quarta dose. Mentre per la quinta in Italia si attende ancora il via libera del Ministero della salute.
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