1.CORONAVIRUS: LA SPAGNA DICHIARA LO STATO DI EMERGENZA
voli inglesi fanno inversione a u mentre sono diretti in spagna
(ANSA) - La Spagna ha dichiarato lo stato di allerta per far fronte all'epidemia da coronavirus. Lo rendono noto i media spagnoli. La misura consente di limitare temporaneamente la circolazione delle persone.
2.CORONAVIRUS: TORRA, TUTTA LA CATALOGNA SARÀ ISOLATA
(ANSA) - Il presidente della Generalitat Quim Torra ha annunciato l'isolamento di tutta la Catalogna, per fronteggiare l'epidemia di coronavirus. Lo rende noto El Pais, spiegando che è la prima comunità autonoma di tutta la Spagna a prendere una tale decisione. Finora, la quarantena riguardava quattro comuni e circa 70mila persone. "Lo Stato deve accompagnarci sulle vie di accesso di sua competenza, per fermare gli ingressi ai porti, agli aeroporti e al sistema ferroviario, e noi abbiamo trasmesso questa richiesta", ha aggiunto Torra.
3.CORONAVIRUS: GB STUDIA PIANO PER VIETARE RIUNIONI DI MASSA
(ANSA) - Gli assembramenti di massa potrebbero essere vietate in Gran Bretagna a partire dalla prossima settimana a causa della pandemia del coronavirus. Lo riferisce la Bbc online citando una fonte del governo. A quanto si apprende, si starebbe già lavorando a un piano per allentare la pressione sui servizi di emergenza. Decine di importanti eventi sportivi e culturali sono già stati cancellati in tutto il Paese in risposta alla pandemia. Il numero di casi confermati di coronavirus nel Regno Unito è salito ieri a 798, mentre 11 sono i decessi. Il governo, scrive la Bbc, è al lavoro con il consigliere del comitato scientifico e il capo consulente medico sui piani per bloccare vari tipi di eventi pubblici. "Vi sono molte considerazioni complesse per rendere tutte queste misure il più efficaci possibile."Prenderemo le decisioni giuste al momento giusto in base alle migliori prove scientifiche", ha riferito la fonte.
strade deserte e bar chiusi a pamplona
4.L'EUROPA EPICENTRO DEL VIRUS CHIUDE TUTTO COME L'ITALIA
Salvatore Lussu per l'ANSA
L'Asia ha superato il momento più difficile, ora è l'Europa il nuovo epicentro della pandemia di coronavirus. A certificarlo è l'Organizzazione mondiale della Sanità e il Vecchio Continente si precipita a chiudere scuole, negozi e monumenti, a disporre quarantene, a blindare confini e a vietare riunioni e assembramenti. Seguendo passo dopo passo le misure draconiane adottate nei giorni scorsi dall'Italia, capofila al tempo stesso del contagio e della risposta occidentale all'infezione. D'altronde i dati non fanno che confermare come gli altri stiano affrontando lo stesso nostro destino, con appena qualche giorno di ritardo rispetto a quanto accaduto qui.
pellegrini alla fine del camino de santiago
La Spagna si è ritrovata nel giro di una settimana a superare i 4.300 contagi, la Francia 3.600, la Germania 3.300. Una progressione esponenziale che ha spinto la maggior parte delle capitali a prendere contromisure drastiche. Anche perché per il momento - spiegano all'Oms - è impossibile prevedere quando avverrà il picco della pandemia e per l'agenzia delle Nazioni Unite soltanto un approccio aggressivo come quello adottato dai Paesi asiatici può frenare i contagi. E dunque ecco asili, scuole e università chiusi in sempre più Paesi: finora sono Austria, Bulgaria, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Turchia e Ucraina ad avere adottato la misura. E dalla prossima settimana alunni e studenti rimarranno a casa anche in Belgio, Croazia, Francia, Portogallo, Spagna e Svizzera e nella maggior parte delle regioni tedesche.
nei supermercati di barcellona
La Repubblica Ceca, la Danimarca, la Slovacchia, l'Ucraina e la Polonia hanno chiuso i loro confini a tutti gli stranieri. L'Austria ha sospeso i collegamenti ferroviari e ha quasi completamente chiuso il confine con l'Italia, richiedendo certificati medici e controlli sanitari per chi vuole entrare. Anche se al Brennero una soluzione "sembra vicina", secondo la Commissione europea, ritornata nuovamente a criticare ogni misura che blocchi la libera circolazione delle merci nel mercato unico. Parole inascoltate evidentemente in Slovenia: dopo avere istituito misure di controllo sanitario al confine, Lubiana ha da ultimo bloccato l'accesso agli automezzi oltre le 3,5 tonnellate, generando code chilometriche in entrata dall'Italia e suscitando l'ira del governatore del Friuli, Massimiliano Fedriga, che ha bollato come "scorrette" queste "iniziative unilaterali".
Anche la Germania ha rafforzato i controlli al confine francese. In Spagna, che ha dichiarato lo stato di allerta, quattro zone della Catalogna sono state messe in quarantena, così come due comuni nella regione austriaca del Tirolo. Ma l'elenco delle misure che gli Stati prendono ora dopo ora è talmente lungo che diventa sempre più difficile tenere il conto: Parigi ha chiuso Louvre e Tour Eiffel, l'Austria e la Bulgaria i negozi non essenziali, il Belgio i locali e i ristoranti, così come Berlino. In Slovacchia tutti gli aeroporti internazionali sono chiusi. Il governo britannico ha rinviato di un anno le elezioni amministrative previste a maggio in Inghilterra, anche se per ora la risposta di Londra rispetto all'emergenza appare la più blanda, e lo stoicismo sfoggiato in pubblico da Boris Johnson - ed elogiato dai media - con le sue dichiarazioni sulle morti "inevitabili" stride con le parole allarmate dei colleghi continentali.
benidorm poco prima che la spagna ordinasse lo stato di emergenza
Conseguenze infine anche sulle navi. Costa Crociere ha annunciato che sospenderà i viaggi fino al 3 aprile. Mentre molti porti esteri - denunciano le associazioni di armatori e agenti marittimi, Mit Assarmatori, Confitarma e Federagenti - stanno chiudendo alle navi italiane per paura del virus.
coronavirus spagna 2 coronavirus spagna 12 coronavirus spagna 1