Estratto dell’articolo di Melania Rizzoli per "Libero quotidiano"
Se ne fa un uso esagerato tutte le mattine, sotto forma di pastiglie, capsule, fiale, opercoli o polveri da sciogliere in acqua, e chi li assume regolarmente dichiara di trarne beneficio e di sentirsi meglio dal punto di vista psicofisico.
In Italia sono oltre 38 milioni i consumatori di integratori, il mercato di queste sostanze e dei multivitaminici è in continua crescita, e la loro assunzione, forte della convinzione comune che si tratti di sostanze vegetali e di principi essenziali, la maggior parte delle volte avviene senza una reale necessità, e sta diventando cronica, poiché il concetto di integrazione dà l’impressione di completezza, di prevenzione primaria e di un rimedio possibile all’idea che gli alimenti siano insufficienti ad assicurare la giusta funzionalità dell’organismo e quindi della salute. […]
E in chi ne fa abitualmente ricorso, anche senza avere un problema di salute accertato o meno, viene percepito un miglioramento del proprio stato fisico, con un meccanismo psicologico che porta a propendere verso l’effetto augurato, con un approccio positivo nei confronti di tali sostanze che alla fine diventano un rituale di trattamento “paramedico” mattutino, trattandosi di prodotti non soggetti a prescrizione.
[…] Infatti non tutti gli integratori sono essenziali, poiché molto dipende dalla loro bio disponibilità, ovvero dalla velocità con cui vengono assorbiti o metabolizzati, e questo avviene solo se necessario all’organismo, altrimenti la maggior parte di queste sostanze viene eliminata o degradata dal fegato, che non le utilizza affatto nei suoi processi metabolici.
Durante l’estate, nei casi di disidratazione o quando ci si sottopone ad attività fisica intensa, gli integratori più famosi a base di sali minerali e proteine vegetali si rivelano utili per restituire vigore ed energia fisica e mentale, con effetto quasi immediato, anche se su tutte le confezioni è specificato che tali prodotti non vanno intesi come sostituti dietetici.
Inoltre aumentare i dosaggi di tali sostanze oltre le dosi consigliate non è utile, soprattutto per quanto riguarda le Vitamine del gruppo B e C, le quali vengono espulse con velocità in caso di mancata carenza, come gli integratori di natura sintetica vengono difficilmente assorbiti o metabolizzati.
Negli ultimi anni si è registrato un boom di vendite, nonostante il costo elevato, di integratori al collagene, considerati efficaci per diminuire le rughe, migliorare l’aspetto della pelle, rassodare il tessuto connettivo sotto cutaneo e posticipare il fenomeno naturale di invecchiamento, senza sapere che questo tipo di integratore difficilmente produce l’effetto anti-age poiché il nostro intestino non distingue se le proteine che gli arrivano provengono dalla carne, dalle uova, dai legumi o da una pasticca integrata, e soprattutto la sua destinazione non viene affatto veicolata sulla pelle del viso e del corpo, non andrà a formare nuovo collagene , bensì si distribuirà solo dove vi siano eventuali carenze nei tendini e nelle cartilagini, eliminando il superfluo attraverso le feci. […]
MELANIA RIZZOLI E VITTORIO FELTRI integratori alle erbe 5 integratori alle erbe 7 integratori alle erbe 6 integratori alle erbe 4 melania rizzoli 2