(ANSA) - "Secondo le attuali stime dell'lnstitute for Health Metrics and Evaluation, all'eccesso ponderale in generale sarebbero attribuibili 5 milioni e 19mila decessi in tutto il mondo nel 2019 (pari al 9% di tutti i decessi) e complessivamente oltre 40 milioni di anni vissuti con disabilità. In Italia si stima l'obesità sia responsabile di oltre 64 mila decessi (ovvero del 10% di tutti i decessi) e di oltre 571mila di anni vissuti con disabilità".
A riportare i dati è Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel suo intervento scritto contenuto all'interno 4° Italian Barometer Obesity Report, presentato oggi e realizzato da IBDO Foundation in collaborazione con Istat, Coresearch e Bhave. Per il presidente dell'Iss, il contrasto all'obesità e agli stili di vita chiama in causa la responsabilità dei singoli ma anche responsabilità collettiva "nel creare contesti di vita che favoriscono scelte salutari, in un impegno multisettoriale e multidisciplinare".
"L'Istituto Superiore di Sanità - sottolinea Brusaferro - quale principale centro di ricerca, controllo e consulenza tecnico scientifica in materia di sanità pubblica in Italia è al fianco del ministero della Salute, delle Regioni nella definizione e nella valutazione delle politiche di contrasto alle malattie non trasmissibili e dei loro determinanti, ivi compresa la lotta alla diffusione dell'eccesso di peso e delle patologie ad essa correlate nella popolazione italiana".