Marco Bresolin per "la Stampa"
Dopo le titubanze dell' Unione europea, anche il G20 boccia la proposta di liberalizzare i brevetti dei vaccini. L' indicazione emergerà venerdì durante il vertice mondiale sulla Salute in programma a Roma, al termine del quale i leader adotteranno una dichiarazione che di fatto accantona il piano sostenuto da Joe Biden. Ursula von der Leyen rilancerà invece il progetto europeo per produrre vaccini in Africa, anche grazie all' investimento di fondi Ue.
joe biden e il vaccino contro il coronavirus
Bruxelles vuole inoltre sostenere lo sviluppo di un' agenzia africana del farmaco, progetto avviato alcuni anni fa, ma non ancora realizzato. La "Dichiarazione di Roma" è composta da un preambolo e da 20 impegni concreti, ma nella bozza visionata da La Stampa non c' è traccia della liberalizzazione dei brevetti.
Anzi, al punto numero 3 viene fatto un preciso riferimento alla condivisione dei brevetti, delle tecnologie e del know-how, che i Paesi firmatari intendono promuovere, ma soltanto «su base volontaria». Le case farmaceutiche saranno quindi invitate a cedere i loro diritti, ma senza alcun obbligo. Il testo della dichiarazione è ancora oggetto di negoziati tra i Paesi partecipanti e potrebbero esserci piccoli cambiamenti, ma fonti coinvolte nelle trattative assicurano che questo paragrafo non dovrebbe subire sostanziali modifiche e che comunque verrà difeso il concetto di volontarietà.