Estratto dell’articolo di Paolo Russo per “la Stampa”
L'allarme delle regioni è bipartisan: continuando di questo passo, dicono al governo, tra sottofinanziamento, carenza di personale, inflazione e caro energia la sanità è a rischio crac, con conseguenze che le stesse Regioni definiscono «catastrofiche». Il grido d'allarme viene dal coordinatore degli assessori regionali alla Sanità, l'emiliano Raffaele Donini, che a nome di tutte le Regioni ha inviato una lettera al ministro della Salute, Orazio Schillaci e al titolare dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Un appello condiviso, perché l'80% dei bilanci regionali è assorbito dalla Sanità e su questa si gioca una bella fetta del consenso elettorale.
aggressione personale sanitario 1
«La sostenibilità economico-finanziaria dei bilanci sanitari è fortemente compromessa dall'insufficiente livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, dal mancato finanziamento di una quota rilevante delle spese sostenute per il contrasto alla pandemia da Covid-19 e per la campagna vaccinale», scrive Donini.
I conti le Regioni al governo li avevano già fatti: tra maggiori spese sostenute per il Covid e quota non finanziata del caro bollette in Asl e ospedali, per l'anno passato i governatori lamentano un ammanco di 3,8 miliardi di euro. […]