1 – DALL'EMA OK AL VACCINO ANTI-COVID AGGIORNATO
(ANSA) - Disco verde dell'Agenzia europea del farmaco al vaccino Comirnaty adattato e mirato alla sottovariante Omicron XBB.1.5. Il ceppo "è strettamente correlato ad altre varianti attualmente in circolazione", si legge in una nota dell'Ema, quindi "si prevede che il vaccino contribuisca a mantenere una protezione ottimale contro il Covid causato da queste altre varianti".
Il vaccino può essere utilizzato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di età. Gli adulti e i bambini a partire dai 5 anni di età che necessitano di vaccinazione dovrebbero ricevere una singola dose, indipendentemente dalla loro storia vaccinale contro il Covid
2 – Covid, oggi via libera al nuovo vaccino “Casi in aumento, i fragili devono farlo”
Estratto dell’articolo di Michele Bocci per “la Repubblica”
[…] In Italia la consegna delle prime dosi è attesa a inizio di ottobre e il piano è di fare contemporaneamente, a partire dalla fine del mese, l’anti coronavirus e l’antinfluenzale. Del resto, le categorie coinvolte, come da recente circolare del ministero alla Salute, sono le stesse: over 60 e persone fragili di tutte le età a causa di patologie.
La previsione che fanno alcuni esperti, anche visto l’approccio blando del ministero alla Salute dove si vuole sentir parlare il meno possibile di Covid, è che le coperture saranno bassissime. Del resto l’allarme è sceso e sono pure cadute le ultime misure, come l’isolamento obbligatorio dei positivi.
L’anno scorso sono stati circa 6 milioni coloro che hanno fatto la seconda dose booster, cioè la quarta, a fronte di un numero doppio, appunto 12 milioni, di fragili che hanno richiesto e ricevuto l’antinfluenzale.
Quest’anno potrebbe andare anche peggio, del resto il coronavirus fa sempre meno paura anche se le nuove varianti stanno allargando il contagio, con un raddoppio dei casi (ancora pochissimi e non in grado di mettere sotto pressione i sistemi sanitari, va ricordato) nell’ultima settimana. La pandemia, come ha detto Oms, è finita ma se infettate, le persone fragili sono comunque a rischio.
I nuovi anti-Covid (a breve arriverà anche quello di Moderna) sono stati progettati, come spiega Marco Cavaleri responsabile della task force per i vaccini di Ema, per contrastare la sottovariante XBB.1.5, «ma funzionano anche contro quelle più nuove», come BA.2.86, cioè Pirola.
«Dobbiamo prepararci a un rialzo dei casi — dice Fabrizio Pregliasco, igienista di Milano — e ricordarci le prescrizioni anti-contagio, che anche lo stesso ministero ribadisce. Èstato giusto togliere l’obbligo di isolamento ma resta importante avere un grandissimo buonsenso, ed è infine cruciale il rilancio della vaccinazione». Sono mesi che in Italia non si vaccina praticamente nessuno, del resto la malattia è quasi scomparsa.
vaccino pfizer per omicron 4 e 5
Quindi ci si chiede se funzionino ancora la copertura derivata dal medicinale iniettato così tanto tempo fa oppure quella legata all’infezione. «Difficile dirlo — spiega Andrea Cossarizza, immunologo esperto di vaccini dell’Università di Modena —. Ci sono persone di oltre 100 anni i cui linfociti rispondono ancora al vaiolo, contro il quale si sono immunizzati 80 anni prima. Il Covid ormai lo abbiamo avuto tutti, forse anche più volte. Però il consiglio è di non rischiare e fare il richiamo ed è rivolto in particolare ai più fragili e deboli, a chi fa certe terapie, agli immunocompromessi». [...]
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