Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 927 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +951). Sale così ad almeno 4.255.700 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 28 (ieri sono stati 30), con una correzione dei decessi di ieri, per un totale di 127.362 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.066.029 e 6.566 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 5.455). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 62.309, pari a -6.310* rispetto a ieri (-4.345 il giorno prima).
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, sono sotto la soglia di mille per il quinto giorno consecutivo. La curva ha toccato ieri il «picco settimanale» di casi, come accade nelle ultime settimane (a giugno il «punto massimo» si è sempre visto il mercoledì, mentre a maggio e aprile si è visto il giovedì), e adesso inizia a scendere prima del weekend appiattendosi su numeri bassi. «Il peggio è passato — dice il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri —. Il virus è all’angolo ma ancora non è finita perché ci saranno sempre dei posti, ancora oggi, nei quali il virus può circolare». Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe sui dati settimanali (16-22 giugno) tutti gli indicatori si sono ridotti di circa un terzo rispetto alla settimana prima.
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 47,9 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 16,7 milioni (31,02% della popolazione over 12)