Chiara Amati per "www.corriere.it"
«Quando mettiamo in campo un’azione di dimagrimento, qualsiasi intento alla base della nostra vita cambia: è necessario essere centrati e avere chiara, in ogni aspetto della nostra vita appunto, l’intenzione della leggerezza. In questa direzione è fondamentale la pulizia del frigorifero, che va riempito costantemente con cibi caratterizzati dalla leggerezza».
Sulla sua pagina Facebook, il professor Franco Berrino, classe 1944, specializzato in epidemiologia dei tumori e promotore di una corretta alimentazione quale strumento utile a prevenire l’incidenza del cancro e delle sue recidive, è certo: il frigorifero ha una importanza determinante nella buona riuscita di qualsiasi azione di dimagrimento. E non è soltanto una questione di come riempirlo.
Il benessere del nostro organismo passa anche dalla sua pulizia che, come si legge ne «La via della leggerezza - Perdere peso nel corpo e nell’anima» (scritto a 4 mani con Daniel Lumera, Mondadori, 2019), è da effettuare così: «Dopo averlo svuotato e pulito con cura, utilizzando una semplice soluzione di acqua calda e aceto di mele o di vino, lasciamo nel frigorifero un bicchiere di acqua mescolato a un cucchiaio di argilla: servirà ad assorbire eventuali odori sgradevoli.
Possiamo affiancare a questo rimedio anche metà limone tagliato: donerà un profumo piacevole, trasmettendoci una sensazione positiva ogni volta che apriamo il frigorifero». Come dire: i profumi e gli aromi che utilizziamo e che ci circondano hanno un impatto significativo su di noi e sulle nostre scelte di benessere.
Le alternative
Ogni quanto andrebbe pulito, normalmente, il frigorifero? In linea di massima una volta al mese. Tra le alternative, sempre naturali, al metodo del professor Berrino segnaliamo anche acqua e limone oppure bicarbonato. E una buona dose di olio di gomito per togliere impurità e batteri dai ripiani e dalle vaschette. Una volta terminata la fase di pulizia, potete deodorare gli interni lasciando sui ripiani un contenitore con bicarbonato o del caffè macinato, entrambi dall’elevato potere assorbente.
Poi c’è la pulizia straordinaria quella da fare anche in previsione della partenza per le vacanze, sempre che la coda lunga del Covid-19 lo consenta. Se rimanete lontano da casa a lungo — oltre due settimane — la prima cosa da fare è svuotare frigorifero e congelatore, staccare la spina e pulire il tutto. Se ne riparlerà una volta rientrati alla base.
Se, invece, aveste una pausa di dieci o quindici giorni, potete anche lasciare la spina inserita. Assicuratevi, però, che dentro al frigorifero non restino generi alimentari ad alta reperibilità: ve li giochereste di certo. Accortezza delle accortezze: lasciate una copia delle chiavi di casa, con numero di telefono, a una persona fidata, il più possibile vicino all’abitazione. E mettete un asciugamani assorbente sotto al frigorifero e lungo il suo perimetro. Nel caso di perdite o imprevisti, avrete tamponato la situazione.
Il freezer
Andrebbe sbrinato almeno un paio di volte all’anno. E comunque prima che lo strato di ghiaccio superi i 5 mm di spessore. I frigoriferi di ultima generazione non richiedono di essere sbrinati. Se aveste un elettrodomestico «datato», staccate la spina e attendete che il ghiaccio si sciolga. Nel mentre dovrete trovare una sistemazione per gli alimenti conservati all’interno. Ricordate: un cibo scongelato non va mai ricongelato. Quindi pulite.
Qualora aveste fretta e il ghiaccio non fosse eccessivo, prendete uno strofinaccio, immergetelo in acqua calda e riponetelo nel congelatore. Ripetete l’operazione finché il ghiaccio non si sarà sciolto. Un’alternativa: munitevi di una terrina in vetro con acqua bollente dentro e mettetela nel freezer. In questo modo i vapori caldi forzeranno lo scioglimento del ghiaccio.
A frigorifero acceso, invece, dimenticate la terrina, o la pentola, con acqua calda all’interno: potreste causare un sovraccarico al motore del frigorifero. E così non soltanto finirete per consumare molta elettricità, ma rischierete di comprometterne la funzionalità.
Meglio optare per un’attività manuale, senza cacciaviti o strumenti puntuti. Ogni frigorifero è dotato, alla vendita, di un raschietto — in genere a testina morbida — realizzato proprio per la rimozione del ghiaccio. Usatelo con delicatezza, stando attenti alle serpentine di refrigerazione. Se le bucate, dovrete cambiare l’interno elettrodomestico.
E il phon? Sono ancora molti a utilizzarlo per sbrinare. Sbagliato. E pericoloso. Mentre si esegue l’operazione si è a contatto con l’acqua e, quindi, esposti a eventuali scariche elettriche.