Deborah Ameri per www.repubblica.it
Inizia la settimana più bollente dell'anno con notti tropicali e temperature record anche dopo la mezzanotte. Per chi ha già qualche problema di insonnia e per chi soffre particolarmente la canicola, addormentarsi potrebbe essere un'impresa da incubo. Ma esistono tanti accorgimenti che possono dare una mano senza ricorrere ai farmaci.
Letto fresco e pigiama addosso
La cosa più importante è la più banale: cercare di abbassare la temperatura della camera da letto e del nostro corpo per prepararci al riposo. "Utilizzare solo lenzuola di tessuto naturale, come il cotone, perché quelle sintetiche hanno un effetto riscaldante. Può essere opportuna anche una doccia, non gelata, ma fresca o tiepida per predisporre il nostro organismo", spiega a Salute Luigi Ferini Strambi, neurologo, direttore del Centro medicina del sonno dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano.
È importante anche non cedere alla tentazione di dormire nudi, perché controproducente: "Intorno alle 4 del mattino la temperatura corporea si abbassa di circa mezzo o un grado. Se dormiamo nudi rischiamo di sentire freddo. Un pigiama leggero di cotone è l'ideale, anche per assorbire il sudore".
Aria condizionata e ventilatore
Ogni sera in famiglia si scatenano le liti: aria condizionata sì o no di notte? E a che temperatura? Il neurologo fa chiarezza: "Il condizionatore va bene, ma non a temperatura polare. Sui 24-25 gradi è accettabile. Si può tenere accesso tutta la notte, ma meglio spegnerlo dopo un po', perché come già detto, la nostra temperatura si abbassa in modo fisiologico.
L'aria condizionata ci permette anche di mantenere chiuse le finestre, il che è un bene. Primo, perché i rumori della strada creano microrisvegli e quindi frammentazione del sonno. Secondo, perché impediscono alle zanzare di invadere la camera da letto".
Il ventilatore è un'ottima alternativa, purché non venga puntato proprio sul letto. Va tenuto a distanza, con la modalità di rotazione, per favorire lo spostamento dell'aria, senza sentire il getto addosso. Si può anche mettere a terra una bacinella con del ghiaccio per raffreddare ulteriormente.
Evitare gli eccessi serali
"La sera non spingete troppo sull'acceleratore - consiglia Ferini Strambi - Anche se c'è voglia di stare fuori, vedere persone e godersi l'estate, andare a dormire troppo tardi (se il giorno dopo si lavora) si traduce quasi sempre in una riduzione delle ore del sonno, che provoca strascichi per tutta la giornata. Evitare anche le abbuffate e soprattutto l'alcol, nemico del buon sonno, anche d'inverno. Mangiare in modo moderato e leggero e idratarsi con acqua, invece, favorisce una buona nottata. Non ci si pensa mai, ma sarebbe meglio scongiurare litigate e discussioni serali, che favoriscono l'accelerazione dei centri della veglia. Per lo stesso motivo è bene non fare attività sportiva dopo cena".
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