COSIMO COMITO - GIOVANI PER SEMPRE
ESTRATTO DAL LIBRO “GIOVANI PER SEMPRE” DI COSIMO COMITO – IN VENDITA SU AMAZON
(Comito è considerato uno dei massimi esperti nella prevenzione delle malattie dell'apparato cardiovascolare e nella cura dei pazienti ultra novantenni)
GLI ALBERGHI
Molti di noi hanno la fortuna di passare alcuni periodi della propria vita riposandosi o divertendosi negli alberghi sparsi un po' in tutto il mondo. Gli alberghi non sono tutti uguali. Quando scegliamo una struttura di vacanza, che sia un albergo, un villaggio turistico, un agriturismo, un centro termale, dobbiamo stare attenti ad alcune caratteristiche di benessere che devono essere imprescindibili.
Esiste una classificazione che assegna le stelle (2-3-4-5...) ma non esiste nessuna classificazione sanitaria che ci dica se questo albergo è più pulito di quello etc. Molti alberghi ricevono una classificazione di stelle più alta se hanno il telefono in bagno. Alzi la mano chi ha mai usato il telefono nel bagno di un albergo. Questo aveva senso 20-30 anni fa quando non esistevano i cellulari e gli uomini d'affari dovevano essere sempre raggiungibili, anche in bagno.
Oggi tutto ciò non ha più motivo di esistere. In un mondo sempre più globalizzato abbiamo la necessità come utenti di essere tutelati da regolamenti che valutino le strutture ricettive anche sotto il profilo igienico sanitario (in teoria, sulla carta, sono tutti perfetti, altrimenti non potrebbero lavorare).
Da oggi quando entrate in una struttura ricettiva date un'occhiata alla parti che la compongono. Le pareti, i mobili sono facilmente disinfettabili? Ci sono tappeti per terra? Ci sono coperte? Ci sono divani? Secondo voi ogni quanto vengono lavati i tappeti? Non lo sappiamo, ma immaginate che i piedi di migliaia di persone calpestino quel tappeto. Adesso, se avete coraggio, poggiate i vostri piedi scalzi su quel tappeto.
Questo è solo un esempio per far capire come dobbiamo essere vigili e attenti nella nostra scelta, soprattutto se a priori qualcuno non garantisce per noi. La qualità si paga ed è giusto che sia così. Gli albergatori che dedicano tempo e passione alla cura di quello che arriva al cliente devono essere premiati.
Offrire ai clienti una spremuta di arance fresche non è uguale a quella delle macchinette multi bevande. Uno spaghetto al pomodoro fresco è diverso da uno spaghetto al sugo in scatola. Analizziamo quali dovrebbero essere i criteri di scelta che danno qualità al nostro soggiorno. La struttura ricettiva dovrebbe essere costruita preferibilmente in collina, equi distante dal mare e dalla montagna, in un posto silenzioso e senza traffico nei dintorni (ricordate le polveri sottili che producono le automobili).
le gemmelle appaiono a danny torrance in shining
La struttura deve essere ben esposta al sole (dove c'è il sole non ci sono germi) e ben ventilata. Tutte le superfici che vengono a contatto con il pubblico devono essere facilmente sanificabili. Preferite sempre le camere ampie dove c'è più spazio vitale e aria per la notte. I ristoranti delle strutture non dovrebbero offrire una lista menù infinita ma si dovrebbero concentrare su pochi piatti, preferibilmente tipici del posto, a chilometro zero (puntando sulla bontà del cibo e sulla sua freschezza).
le gemelle nel corridoio dell overlook hotel di shining
La sala ristorante deve essere spaziosa e poco rumorosa, con buona vista che rilassi il corpo e la mente. Se durante la vacanza vi dovete spostare fatelo a piedi o in bici (ricordate sempre la seconda regola per vivere bene e a lungo: il moto). La scelta di un agriturismo o di una fonte termale dovrebbe tener conto anche di questi fattori: sede e valore aggiunto rispetto alla città.
terme di saturnia spa & golf resort
L'agriturismo deve essere immerso in una natura incontaminata, deve utilizzare pochi prodotti biologici prodotti in loco e offrire un contatto completo con la natura, includendo anche gli animali, come i cavalli per lo sport o per le escursioni. Per la scelta delle terme il discorso deve essere più completo in quanto chi va alle terme è un salutista e cercherà sì un periodo di riposo, ma soprattutto vorrà rimettersi in forma. Le terme devono avere una posizione incantevole e un’acqua termale le cui caratteristiche siano utili al mio corpo (è inutile scegliere un'acqua sulfurea se ho già la pelle secca).
Quindi prima di partire per le terme dovremmo sapere se quel tipo di acqua termale sia corretta per il nostro corpo. Le terme devono offrire cibi di prima qualità e prodotti locali. Devono religiosamente rispettare silenzio e privacy. Il personale ha l'obbligo creare un ambiente il più possibile familiare e accogliente, non vogliamo essere trattati come in un albergo alla stazione o all'aeroporto. I migliori centri termali dovrebbero avere un ottimo centro medico.
Avere professionisti eccellenti ed offrire la possibilità di effettuare un checkup di primo livello, che tenga conto della prevenzione delle malattie più diffuse (infarto, ictus...) e della cura estetica che il cliente cerca andando in un posto d'eccellenza. Il cliente ideale va alle terme perché si vuole riposare, si vuole mettere in forma esteticamente e vuole fare una buona prevenzione.
Cosi facendo eviterà di andare in giro per gli ambulatori durante l'anno per fare i doverosi controlli medici per la prevenzione. Il Centro termale da parte sua, se vuole essere vincente, deve fare di tutto per fidelizzare il cliente.
Più i clienti ritornano, più la mission del centro è stata vincente. Prima di andar via ogni cliente dovrebbe farsi una chiacchierata con un addetto alla qualità, e questo dovrebbe sempre chiedere al cliente cosa non sia piaciuto nel nostro centro e cosa cambierebbe. Un bravo professionista ascolta e si corregge in itinere.
Qualcuno diceva: non si finisce mai di imparare. Così facendo la qualità della struttura crescerà nel tempo con benefici per tutti. Ho un ricordo da bambino scolpito nella mente come sul marmo. Mio padre vendeva alcuni prodotti della sua terra, in particolare olio e vino.
Avevo circa 6-7 anni quando un giorno guardando mio padre che preparava il vino e l'olio da vendere mi accorsi che metteva in altre bottiglie quello che non era perfetto. Guardando a questo, da bambino curioso gli chiesi: "quello non perfetto per chi è?" Mio padre fermandosi mi guardò negli occhi e disse: "quello buono lo vendiamo, l'altro è per noi. La gente paga e devi dare loro il meglio" Grazie Papà, avevi inventato il servizio qualità ed io non me ne ero accorto. Qualcuno diceva: "contadino, scarpe grosse e cervello fino"
cascata delle terme di saturnia