IL VACCINO E' MIO E ME LO SCELGO IO - I SINDACATI DI POLIZIA NON VOGLIONO ASTRAZENECA, SU CUI HANNO DUBBI, E VORREBBERO ESSERE EQUIPARATI AL PERSONALE SANITARIO - MA IL PREFETTO GABRIELLI SMONTA I CAPRICCI: "IO MI FARÒ VACCINARE CON ASTRAZENECA APPENA POSSIBILE. NON POTRÀ ESSERE IL SINGOLO CITTADINO, O LA SINGOLA CATEGORIA, A SCEGLIERSI IL VACCINO CHE PIÙ LO AGGRADA"

-

Condividi questo articolo


Francesco Grignetti per "la Stampa"

 

vaccino astrazeneca vaccino astrazeneca

I dubbi sul piano vaccinale crescono anche laddove non li aspetti. Tra gli agenti di polizia, ad esempio: sono stati inseriti tra le categorie di lavoratori a rischio, e quindi con loro si può partire subito con AstraZeneca. Ma leggono che non si può utilizzare per gli over-55. Sentono che l' efficacia è minore degli altri vaccini. E così cresce un certo malumore, veicolato dai sindacati autonomi di polizia, a cui ieri il Capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli ha cercato di porre rimedio.

 

franco gabrielli foto di bacco franco gabrielli foto di bacco

C' è stata una lunga videoconferenza con i responsabili dei vari sindacati. «Io mi farò vaccinare con AstraZeneca appena possibile», ha esordito Gabrielli. E poi ha precisato che è stata una scelta non solo italiana, ma europea, quella di rivolgersi a più aziende farmaceutiche. Quindi è sottinteso che non potrà essere il singolo cittadino, o la singola categoria, a scegliersi il vaccino che più lo aggrada. Resta comunque la necessità di vaccinarsi e anche al più presto.

vaccino oxford astrazeneca vaccino oxford astrazeneca

 

Non era forse la risposta che si attendeva il Sap, che avrebbe voluto l' equiparazione del personale di polizia a quello sanitario e non a quello scolastico. Uil-polizia e Silp-Cgil non entrano invece nel merito, scrivono che «non è nostra competenza operare una scelta di merito rispetto ad una profilassi piuttosto che un' altra», ma chiedono comunque la scelta migliore da parte dell' amministrazione, e che il personale non sia lasciato in balia di venti piani regionali «soprattutto per ciò che riguarda la programmazione».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?