VOLETE EVITARE L’ABBIOCCO POST-PAUSA PRANZO? MAGNATE MEGLIO - IL NUTRIZIONISTA GIORGIO CALABRESE: “LA SONNOLENZA CHE AVVERTIAMO DOPO PRANZO È CAUSATA DALL'APPESANTIMENTO EPATICO DEL FEGATO. QUESTO ACCADE QUANDO SI INTRODUCONO ALIMENTI TROPPO GRASSI” – PER COMBATTERE LA SONNOLENZA (E LA PANZA) AL RIENTRO DALLE VACANZE, NON È NECESSARIO SEGUIRE REGIMI RIGIDI - I CONSIGLI, DAL VINO AI CONDIMENTI…

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Barbara Carbone per "il Messaggero"

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Stiamo ripartendo. Gli italiani stanno tornando al lavoro e alla vita in presenza. Bisognerà riabituarsi ai ritmi lavorativi e dire addio ai comodi (e super calorici) pranzi casalinghi. Torna la pausa pranzo fuori casa, veloce e non sempre salutare. Già perché quando si mangia al bar e si ha molta fretta è facile prediligere cibi carichi di grassi e difficilmente digeribili. 

 

Tramezzino dopo tramezzino però, l'ago della bilancia è destinato a salire. Meglio adottare qualche strategia per nutrirsi velocemente ma bene soprattutto in questo periodo nel quale, in tanti, lamentano di essere ingrassati. Gelati in spiaggia, aperitivi al tramonto, cene con gli amici e poca attività fisica. Sono questi gli errori più comuni che, secondo gli esperti, hanno fatto lievitare i girovita di tanti vacanzieri. 

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Il problema non è aver mangiato troppo, ma male. Cosa fare adesso che le trasgressioni estive sono solo un ricordo per mangiare bene anche durante la pausa pranzo senza rischiare di mettere su peso o di addormentarsi sul pc? 

 

APPESANTIMENTO 

Il segreto secondo il celebre nutrizionista, Giorgio Calabrese, è evitare cibi ricchi di grasso. «La sonnolenza che avvertiamo dopo pranzo è causata dall'appesantimento epatico del fegato. Questo accade quando si introducono alimenti troppo grassi. La pausa pranzo, anche se veloce, deve essere intelligente - spiega - se il pasto si consuma al bar o al ristorante il consiglio è di evitare carni o pesci grassi».

 

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«Molto meglio consumare un primo piatto accompagnato dalle verdure che puliscono lo stomaco e un frutto. Chi invece mangia velocemente uno spuntino in ufficio può adottare qualche trucco per non appesantirsi. Per esempio, se mangiamo un panino, è buona regola togliere la mollica e farcirlo con verdure o del prosciutto con del formaggio magro. In questo modo si ottiene l'appagamento del palato, il riempimento dello stomaco e una veloce digeribilità». 

 

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Ma in pausa pranzo ci si può concedere un bicchiere di vino? «Io dico sempre dissetiamoci con l'acqua e gustiamoci un bicchiere di vino avverte Calabrese - Se si vuole dare più gusto e rendere più piacevole uno spuntino veloce lo si può accompagnare con un calice di vino. Prima di sorseggiarlo è però importante aver bevuto almeno due o tre bicchieri d'acqua. Non bisogna dissetarsi con il vino. È una regola valida per tutti i pasti». 

 

Per il guru della dieta mediterranea ritornare in forma dopo l'estate e mangiare bene anche quando i ritmi di lavoro ci impongono pasti veloci non è difficile, a patto però di seguire una dieta intelligente. Non è necessario seguire regimi rigidi o diete lampo che promettono miracoli ma solo adottare uno stile fatto di abitudini ispirate alla tradizione mediterranea. 

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Poco importa se consumeremo il nostro pranzo in ufficio, a casa o al ristorante, a fare la differenza sarà la corretta scelta degli alimenti. Le linee guida da seguire sono poche e semplici: meglio consumare più proteine vegetali rispetto a quelle animali, prediligere la carne bianca e ridurre il consumo di carne rossa, aumentare il consumo di pesce e legumi e limitare drasticamente il consumo di dolci, insaccati, superalcolici, zucchero bianco, burro, formaggi grassi, sale e strutto. 

 

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Via libera alla frutta e alle verdure di stagione. Anche l'acqua può essere un prezioso alleato. Bere prima dei pasti aumenta infatti la sensazione di sazietà e non ci fa arrivare affamati a tavola. Per il benessere del nostro organismo è necessario berne almeno due litri al giorno. 

 

SAPORI 

Se la scelta degli alimenti è il primo passo per mangiare bene, altrettanto importante è sapere utilizzare i condimenti così da rendere le pietanze più gustose ma al tempo stesso sane. Gli esperti suggeriscono di usare solo olio extravergine di oliva ma senza eccedere. Dove possibile è bene condire con succo di limone, aceto di mele, senape o anche spezie come il peperoncino. Ricordarsi sempre che il primo nemico della linea è la vita sedentaria. 

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Per stare bene bisogna fare movimento, non necessariamente in palestra. Proprio la pausa pranzo può trasformarsi in un'occasione per fare una passeggiata a passo sostenuto, un'abitudine che aiuta a digerire e a mantenere la linea. Adottare quotidianamente uno stile di vita sano aiuta a stare in forma e in salute senza però sentirsi a dieta.

 

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