Alessandro Bergonzi per il “Corriere della Sera”
Apple taglia il nuovo iPhone 14 Plus e rilancia sulla sostenibilità. L'azienda guidata da Tim Cook è in cerca del giusto equilibrio, frenata dalla crisi dei micro-chip e spinta dalla volontà di raggiungere il traguardo delle zero emissioni entro il 2030. Per quanto riguarda il lato vendite, tra i quattro nuovi modelli che Apple ha presentato, il 14 Plus sembra non aver ottenuto il successo atteso. Il risultato?
Secondo una ricerca di mercato di TrendForce, riportata da Reuters, Apple avrebbe deciso di tagliare la produzione del dispositivo che in Italia è arrivato solo il 6 ottobre scorso. L'azienda di Cupertino non ha ancora commentato le indiscrezioni, tuttavia, dall'altra parte del mondo arrivano segnali che sembrano confermare la linea. Stando a un rapporto di The Information, i due fornitori principali in Cina avrebbero già iniziato a ridurre la produzione di componenti per iPhone 14 Plus.
Un taglio che comporterà una riduzione della produzione fino al 90%. Allo stesso tempo, sarebbe arrivata una richiesta di aumentare la produzione per i componenti degli altri nuovi modelli, quelli più potenti: il 14 Pro e il 14 Pro Max.
Dietro al taglio non è escluso ci siano anche motivi geopolitici, con l'azienda h i-tech decisa ad evitare i rischi derivanti dalle tensioni tra Washington e Pechino. Intanto, secondo TrendForce, la decisione di puntare sugli smartphone di fascia alta si sta consolidando anche negli Stati Uniti, dove la quota di produzione del 14 Pro sarebbe passata dal 50% al 60%, con la previsione di arrivare 65%.
Una scelta che Apple conta di sfruttare nel mezzo della crisi dei chip, per raggiungere margini più alti che solo i modelli più costosi possono garantire. Ad abbassare la domanda di 14 Plus, infatti, potrebbe aver contribuito l'effetto restrittivo sui consumi dettato dall'aumento dei tassi americani, da cui, fino a fine anno potrebbe derivare un calo della produzione del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021. Altra scelta decisa Apple l'ha compiuta sulla sostenibilità.
«Vogliamo essere un'onda nello stagno che crea un cambiamento più grande», ama ripetere Tim Cook, per questo l'azienda ha annunciato di puntare alla neutralità climatica in tutta la filiera entro il 2030 e ieri ha comunicato nuovi investimenti per creare progetti solari ed eolici in Europa, con oltre 200 fornitori che si sono impegnati a utilizzare energia pulita per tutta la produzione Apple.