fabio lazzerini e alfredo altavilla di ita airways 8
Leonard Berberi per il “Corriere della Sera”
Settimana importante, la prossima, per il dossier Ita Airways sia sul lato del processo di privatizzazione, sia per quanto riguarda la gestione della compagnia. Mercoledì è prevista una riunione del Cda chiamato ad approvare i risultati del 1° semestre 2022. Ma l'incontro rischia di infiammarsi.
A quanto risulta al Corriere sei membri del board - peraltro dimissionari dallo scorso marzo - su nove hanno chiesto di integrare l'ordine del giorno inserendo come tema la «redistribuzione» delle deleghe collegate alla privatizzazione che oggi sono tutte in mano al presidente Alfredo Altavilla.
Un'iniziativa nel bel mezzo delle trattative tra il Tesoro e il fondo Certares per la cessione del 50% più un'azione del vettore che arriva da consiglieri dimissionari e che evidentemente vogliono ostacolare il processo in corso. Con un impatto negativo sull'iter di vendita e sul valore dell'azienda, così come finirebbe per intrecciarsi con il passaggio delle consegne da un governo all'altro. In tutto questo Ita aspetta dal Mef i 400 milioni di euro di aumento di capitale.