ANDATE E INDEBITATEVI: I PISCHELLI CEDONO AL FASCINO DEL “PAGHERÒ” - I RAGAZZI NATI TRA IL 1997 E IL 2012 COMPRANO COSE CHE NON SI POSSONO PERMETTERE AMMALIATI DALLA POSSIBILITÀ, OFFERTA DA SOCIETÀ DI CREDITO, DI PAGARE IN COMODE RATE SENZA INTERESSI – BANCA D’ITALIA AVVERTE: “LA FACILITÀ DI ACCESSO AL SERVIZIO POTREBBE INCENTIVARE ACQUISTI NON DEL TUTTO CONSAPEVOLI E, QUINDI, POTENZIALMENTE NON SOSTENIBILI PER I CONSUMATORI, ESPONENDOLI A UN RISCHIO DI SOVRAINDEBITAMENTO

-

Condividi questo articolo


Giuliano Balestreri Fabrizio Goria per “la Stampa”

 

debiti debiti

In tempi di inflazione alle stelle e salari fermi al palo, fa gola a molti la promessa "compri subito, ricevi immediatamente, ma paghi dilazionato", senza passare attraverso i canali bancari o finanziari e con totale assenza di interessi. Soprattutto a quella Generazione Z che diffida dalle banche, che non usa le carte di credito e spesso fatica a razionalizzare i propri impegni finanziari. Il fenomeno del "Buy now, pay later", o Bnpl, cresce e viene attenzionato dalle autorità di vigilanza. Anche in Italia.

 

debiti 1 debiti 1

L'onda di piccoli default in arrivo dagli Stati Uniti - dove crescono i giovani che bruciano i loro risparmi nell'illusione di potersi indebitare a costo zero per comprarsi una giacca o un viaggio - ha spinto Banca d'Italia ad accendere un faro su un fenomeno che è quasi impossibile da quantificare, con stime che oscillano dal miliardo e mezzo di euro - pari al 3% del valore dell'ecommerce - solo per l'online ai 6,2 miliardi di euro complessivi stimati dalla società di intelligence finanziaria Market & Research che nel nostro Paese calcola una crescita del 52,8% rispetto al 2021. Merito dell'adozione del sistema di pagamento da parte dei big del settore, come Amazon, Yoox o Farfetch, e delle neo-bank.

debiti 1 debiti 1

 

Un fenomeno che secondo Kaleido Intelligence, a livello globale per l'online, potrebbe sfondare quota 80 miliardi di dollari con una crescita del 50% rispetto all'anno scorso.

Anche perché secondo PayPlug, i commercianti che hanno utilizzato questo metodo di pagamento registrano un aumento del carrello medio del 45% e un incremento di fatturato pari al 10%. Motivo per cui i costi dell'operazione sono tutti a carico loro.

 

debiti 2 debiti 2

Klarna, Scalapay e Clearpay sono alcune delle società che permettono di diluire il pagamento degli acquisti, anche direttamente da app dopo l'acquisto nei negozi fisici. E il fatto che Apple abbia annunciato l'intenzione di sviluppare un servizio di dilazione dei pagamenti direttamente da telefonino conferma quanto il settore sia effervescente.

 

DEBITI DEBITI

Quello che spesso sfugge ai consumatori, però, è che l'assenza di interessi non sia un'assenza di rischi. Secondo Kruk, operatore specializzato nella gestione dei debiti, il 60% degli utilizzatori del Bnpl non si è mai accorto degli avvisi sulle conseguenze in caso di mancato pagamento e il 77% ignora ci siano delle sanzioni in caso di mancato pagamento di una rata.

 

Addirittura, PayPal sottolinea come una rata saltata potrebbe far scattare «un'azione legale nei confronti dell'utente» e avverte che «potrebbe comportare criticità nell'ottenimento di altri finanziamenti, anche con terzi creditori».

Avvertenze analoghe per gli altri operatori.

 

DEBITI DEBITI

Eppure, la storia di crescita del comparto è solida in Italia, secondo Market & Research.

Nel periodo 2022-2028 il tasso annuo di crescita composto (o Cagr, in inglese) è dato al 26,8 per cento. Si passerà dai 4,09 miliardi di euro del 2021 ai 25,98 miliardi del 2028.

Sempre più persone usano il Bnpl, o ne sono incuriositi. Secondo un rapporto di marzo 2022 di Clearpay, il 56,1% degli italiani che non sono a conoscenza del metodo di pagamento sarebbe interessato a utilizzarlo. 

 

E non solo per i grandi acquisti. Nel luglio scorso Trenord, l'operatore dei trasporti ferroviari della Lombardia, ha annunciato il lancio della sua funzionalità Bnpl con Scalapay, che consente ai pendolari di acquistare i biglietti utilizzando l'opzione di pagamento differito.

 

buy now pay later 2 buy now pay later 2

Il problema principale, secondo le autorità, è la scarsa percezione della spesa, e quindi il possibile sovraindebitamento. Banca d'Italia ha messo in guardia i consumatori sull'utilizzo del Bnpl. Si tratta, spiegano da via Nazionale, di una «forma di credito che si sta diffondendo anche nel nostro Paese, ma non è oggetto di una specifica regolamentazione.

Pertanto, la disciplina applicabile e le relative tutele dipendono dal modo in cui è configurata». 

 

buy now pay later 3 buy now pay later 3

Questa forma di finanziamento, ricorda l'istituto, è «solitamente di importo contenuto e può essere offerta sia online sia presso punti vendita fisici, nella maggior parte dei casi non prevede interessi o oneri a carico del consumatore, ma commissioni in caso di ritardo o mancato pagamento». Il credito è concesso con una procedura molto rapida, e in questo caso «senza lo svolgimento di una valutazione del merito creditizio o sulla base di una valutazione semplificata». 

 

buy now pay later buy now pay later

Il contesto di poche regole e procedure velocizzate, rimarca Palazzo Koch, può essere fuorviante: «La facilità di accesso al servizio, unitamente alla circostanza che il Bnpl è generalmente utilizzato per acquistare beni di consumo di importo contenuto, potrebbe incentivare acquisti non del tutto consapevoli e, quindi, potenzialmente non sostenibili per i consumatori, esponendoli a un rischio di sovraindebitamento», si spiega. Il monitoraggio, avverte Via Nazionale, sarà costante e continuo. 

buy now pay later 4 buy now pay later 4

 

«È uno strumento da utilizzare con buon senso e responsabilità. Non dobbiamo farci ingannare dalla convinzione di poterci permettere tutto e subito», dice Simona Scarpa di Kruk Italia. Che poi aggiunge: «Siamo particolarmente preoccupati che questo strumento possa solo aumentare i casi di debiti personali, soprattutto in una fascia giovane della popolazione».

buy now pay later 1 buy now pay later 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…