AUTO DA FÉ – RENAULT RIDUCE LA SUA QUOTA IN NISSAN AL 15%: IL RESTANTE 28,4% FINIRÀ IN UN TRUST CHE SARÀ INCARICATO DI VENDERE LE QUOTE. L’OBIETTIVO, DICONO LE CASE AUTOMOBILISTICHE È “RAFFORZARE I LEGAMI DELL’ALLEANZA E MASSIMIZZARE LA CREAZIONE DI VALORE”. TRADOTTO: HANNO BISOGNO DI SOLDI PER ANDARE AVANTI E INVESTIRE NELLA MOBILITÀ ELETTRICA…

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nissan renault nissan renault

(ANSA) - "Dopo mesi di discussioni costruttive" il gruppo Renault ha raggiunto un'intesa che stabilisce "nuove basi" all'alleanza con Nissan. L'accordo, si legge in una nota, prevede che i due gruppi automobilistici mantengano una partecipazione azionaria incrociata del 15% mentre Renault trasferirà l'ulteriore 28,4% che detiene nella casa automobilistica nipponica in un trust a cui darà incarico di cedere la quota, i cui diritti di voto verranno nel frattempo "neutralizzati".

 

LUCA DE MEO LUCA DE MEO

La cessione avverrà "se commercialmente ragionevole per Renault in un processo coordinato e ordinato ma senza l'obbligo di vendere entro un pre-determinato periodo di tempo".

 

L'ambizione dell'accordo, che resta soggetto all'approvazione dei consigli di Nissan e Renault, "è rafforzare i legami dell'Alleanza e massimizzare la creazione di valore per tutti con un approccio in tre fasi", spiega la nota. In primo luogo "ricaricando la partnership con progetti operativi ad alta creazione di valore" attraverso "progetti chiave in America Latina, India ed Europa che si svilupperanno lungo tre dimensioni: mercati, veicoli e tecnologie".

 

In secondo luogo "rafforzando l'agilità strategica con nuove iniziative a cui i partner possano aderire" con Nissan che "investirà in Ampere", società in cui il gruppo francese ha riunito tutte le attività nella mobilità elettrica, con l'obiettivo di diventarne "un partner strategico".

renault nissan mitsubishi 2 renault nissan mitsubishi 2

 

In terzo luogo l'accordo prevede "una governance e un azionariato incrociato equilibrato per favorire efficienze operative". In questo ambito è prevista la riduzione della quota di Renault in Nissan. Le partecipazioni incrociate del 15% che ne risulteranno saranno soggette a obblighi di "lock-up" e "standstill" e rappresenteranno un tetto all'esercizio dei diritti di voto.

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