Estratto dell’articolo di B. Car. per il “Corriere della Sera”
Renault e Nissan hanno firmato il nuovo accordo sulla storica alleanza nata nel 1999 a cui si è aggiunta Mitsubishi Motors nel 2016. Un riequilibrio delle partecipazioni incrociate che vedono la quota del 15%, una nell’altra, come una base meno simbiotica ma più uniforme.
Jean-Dominique Senard e Luca de Meo, il presidente e l’amministratore delegato del gruppo Renault, hanno spiegato nei dettagli che il 43,4% delle azioni detenute, in precedenza, di Nissan, non davano alcun diritto di controllo sul costruttore giapponese, al contrario di quanto, fino ad ora, era considerato.
Da oggi le due Case non potranno più scambiarsi informazioni, tranne che per progetti comuni, prima annunciati e identificati. Renault ha spostato la differenza del 28,4% (equivalente a circa 5 miliardi di euro) in un fondo fiduciario, un trust francese, dove i diritti di voto saranno neutralizzati ma continuerà a ricevere i dividendi corrispondenti a questa quota, sino a quando non deciderà di vendere le azioni, con Nissan che avrà diritto di giovarsi della prima offerta. [...]
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